Tornare subito in campo per dimenticare la beffa subita in pieno recupero dalla Turris. Per il Messina l’opportunità di scacciare via quell’amarezza, per quanto grande, arriva con la sfida in programma questa sera alle 20,45 sul campo della Virtus Francavilla, realtà assolutamente consolidata della terza serie e autentica bestia nera dei biancoscudati. Giacomo Modica spera che l’immediato ritorno in campo produca gli effetti attesi: «Abbiamo recuperato in appena 48 ore – dice – e adesso ci aspetta questa gara importante e impegnativa dopo un viaggio niente male. Sarà una sfida delicata come tutte le altre che si presenteranno, ma noi ci arriviamo sereni e tranquilli. Nella partita con la Turris hanno inciso relativamente i 20 giorni di stop, anche se abbiamo destato questa impressione, ma nasce tutto dalla volontà di voler gestire quel 3-1. Noi non siamo stati bravi a farlo e abbiamo accusato il colpo, perché credo che fisicamente me stiamo bene, tanto che il nostro è solo un problema di attenzione e mentale. Dobbiamo risolvere velocemente i nostri difetti di crescita, perché una squadra degna di chiamarsi tale, anche se ancora non lo siamo pur essendo nella strada giusta, deve dimenticare subito e archiviare le situazioni brutte. A noi è mancato solo il risultato che ti dà entusiasmo, consapevolezza, certezze e sicurezze, ma stiamo crescendo bene, sono felice di avere questo gruppo che deve però attraversare una fase di crescita. L’importante è lavorare con voglia, dedizione, serenità, applicazione e piacere». E l’avversario che il Messina si troverà di fronte non è certo dei più morbidi da affrontare. Sta bene la Virtus Francavilla, capace di rialzarsi dopo il doppio ko di misura a inizio stagione con Picerno e Benevento. Nelle successive due partite, infatti, sono arrivate la vittoria casalinga con il Crotone e il pari senza reti di Foggia, segno di come la squadra biancazzurra abbia reagito positivamente alle difficoltà: «In questo campionato le partite sono tutte difficili – spiega ancora Modica – bisogna giocarle sempre con grande intensità perché, nel percorso dei 97’, si vedono tante cose che ti sorprendono. La Virtus Francavilla merita rispetto, gioca in un campo stretto, simile al “Marullo”, e sa sempre cosa fare. Quindi dobbiamo essere bravi a saperli contrastare: loro sono una squadra fisica, hanno battuto il Crotone e sono in salute, ma proprio su quest’ottica dovremmo impegnarli come si deve».
I precedenti
Tradizione per nulla favorevole al Messina nelle sfide giocate alla Nuovarredo Arena di Francavilla. Tre sconfitte nelle tre gare disputate in Puglia, due delle quali pesantissime: nella stagione 16/17, la truppa allenata da Cristiano Lucarelli subì un pesante 3-1 (momentaneo pari di Palumbo), mentre nel 21/22 il passivo fu ancora più pesante con il 5-1 incassato dal rabberciato gruppo di Ezio Raciti (momentaneo 3-1 siglato da Balde). Lo scorso anno, invece, il ko di inizio stagione per il Messina guidato da Gaetano Auteri si materializzò con un 1-0 firmato da Patierno.