La Fortitudo Messina, appreso dalla presidente federale Cristina Correnti dell’assegnazione temporanea dei turni di utilizzo degli impianti sportivi comunali per la stagione 2023/2024, esprime "il proprio rammarico poiché non essendo stata informata preventivamente dagli uffici comunali pertinenti, non ha potuto evidenziare adeguatamente le proprie esigenze per la stagione in corso, come invece hanno legittimamente potuto fare le altre società di pari livello". La società continua: "Constatiamo come solo verbalmente venga promessa totale equità di trattamento tra le varie società sportive cittadine, mentre, ancora una volta, ciò non accade nei fatti. Più volte, nel corso degli anni, abbiamo segnalato gli interventi urgenti di cui necessita il PalaRussello di Vico Pietrasanta a Gravitelli. Lavori mai eseguiti, a differenza di quelli realizzati al PalaTracuzzi di Via Roccaguelfonia su richiesta di altre società sportive. A proposito del PalaTracuzzi, vogliamo ricordare come la richiesta dell’Asd Fortitudo Messina di utilizzo dell’impianto, celermente omologato per la Serie B, sia stata del tutto ignorata senza alcuna motivazione o riscontro. Solo la nostra previgenza nel chiedere l’utilizzo del Polivalente dell’Annunziata, di proprietà dell’Università, in mancanza di un altro impianto Comunale omologato per la Serie B che potesse ospitarci, ci ha fortunatamente evitato la mancata iscrizione alla Serie B e per questo ringraziamo nuovamente il Magnifico Rettore Cuzzocrea e la dottoressa Bosurgi". Intanto, anche gli spazi al PalaRussello a disposizione dell’Asd Fortitudo Messina si sono ridotti drasticamente, a causa della concessione di utilizzo prevista in favore di due società di Calcio a 5, "sport incompatibile con le attuali condizioni del campo di gioco che, peraltro, andrebbero a costituire una situazione di pericolo per l’incolumità degli stessi atleti. Negli ultimi anni, la nostra società ha svolto il ruolo di capofila per l’impianto di Gravitelli, garantendo la manutenzione ordinaria e senza mai ricevere alcun supporto o fattivo intervento da parte del Comune - ricorda la società cestistica -. Oggi, però, il PalaRussello ha assoluta necessità di interventi massicci e inderogabili per mettere in condizioni di normale utilizzo l’impianto di illuminazione (a oggi sono funzionanti solo due fari su 33) e le dotazioni strumentali di base, mai sostituite nonostante le nostre ripetute richieste. Il rapporto di collaborazione esistente con un'Istituzione come l’Università per l’utilizzo del Polivalente, non può e non deve costituire un pregiudizio per l’assegnazione degli spazi all’interno degli impianti sportivi comunali che, ribadiamo con fermezza, devono essere equamente distribuiti tra le tante società sportive che, con fatica e sacrifici, portano avanti la stessa missione".