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Fugazzotto e Ficarra: tripletta d’oro messinese ai campionati europei di beach sprint

Una tripletta d’oro messinese segna i Campionati Europei di beach sprint a La Seyne sur Mer, località francese della Costa Azzurra. A vincere i titoli sono Giovanni Ficarra e Lucio Fugazzotto, canottieri tesserati con il Peloro Rowing, che rappresentano presente e futuro di questa disciplina sportiva in chiave tricolore ed internazionale. Il ventisettenne Ficarra si è laureato campione europeo del singolo alla sua maniera con un percorso in costante crescita ma diremmo anche in controllo: nella giornata di sabato segna il quarto tempo nei time trial, quanto basta per accedere alle batterie senza sprecare energie. Poi la domenica nei turni a eliminazione diretta alza l’asticella delle prestazioni facendo leva sui marchi di fabbrica: la partenza rapidissima di corsa sulla spiaggia e l’ottima interpretazione di correnti e onde nel percorso in mare aperto.

[caption id="attachment_1752276" align="alignnone" width="300"] Lucio Fugazzotto[/caption]

Un copione che ha messo puntualmente in scena sin dalla batteria con l’austriaco Iurii Suchak (2’49”32) e portato avanti nei quarti contro lo svedese Dennis Gustavsson (2’51”02” il suo tempo contro il 2’57”08 dello scandinavo) e in semifinale con il tedesco Karl Schultze (che ha poi vinto il bronzo). Nella finale contro il ceco Suski, ha sfoderato una prova di forza e superiorità: avanti alla gimkana in partenza, capace di mettere in frigo la vittoria al giro di boa di metà percorso, tale era il margine di vantaggio acquisito. Per lui anche un bronzo nel doppio misto senior con la concittadina e compagna di club Maria Condurso, giunto al termine di una finale B con la Gran Bretagna per metà tracciato in equilibrio, poi gli azzurri prendono un paio di secondi nel giro di ritorno che Ficarra conserva sfruttando le doti di sprinter nella corsa finale in spiaggia.

Lucio Fugazzotto, fresco di titolo tricolore a Barletta (come Ficarra) ha dettato legge negli under 19, conquistando un doppio oro tra singolo e doppio misto (insieme con Maria Lanciano) al termine di una domenica che lo ha visto primeggiare sugli avversari diretti con margine in tutti i turni. L’unico che gli ha messo pressione è lo spagnolo Marc Delgado Marquez nella finale per l’oro. Prima in partenza e poi nel percorso in acqua ma nel rettilineo finale Lucio ha accelerato prendendosi quel vantaggio che si è rivelato decisivo per l’oro (2’59”60 contro il 3’01”40 dell’iberico). Una superiorità che poi ha riproposto in acqua nel doppio mix con Lanciano e per un sedicenne al debutto tra gli under 19 non era così scontata. “Sono in Paradiso dalla gioia - racconta dalla Francia il loro tecnico Dario Femminò - sapevo che i ragazzi erano in grado di fare bene, Giovanni era in formissima e il doppio impegno non era uno scoglio perché lui più gareggia e più tende a carburare. Lucio invece ha un grande potenziale oltre che solo 16 anni ma all’esordio in gare internazionali non sai come può reagire, invece è stato bravissimo in acqua e nella gestione degli intermezzi a terra tra una prova e l’altra”.

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