
L’iscrizione in Serie C arrivata in extremis martedì 20 è stata solo la prima, ma cruciale, tappa nell’ennesima calda estate che attende il Messina. La speranza che si possa solo parlare di calcio in senso stretto, ritiri, giocatori e mercato, è ancora una volta chimera in riva allo Stretto.
È tutto fermo in casa giallorossa, con la società del presidente Pietro Sciotto che resta in attesa di conoscere le definitive pronunce della Covisoc e della Lega Pro sulla domanda d’iscrizione al prossimo campionato di terza serie. Le date da tenere a mente sono due: quella di martedì 27, quando inizierà l’analisi di tutto l’incartamento da parte dell’organo di controllo e, poi, quella di venerdì 30, entro cui saranno rese note tutte le comunicazioni e si saprà, con certezza e ufficialità, se la domanda presentata dal club peloritano sarà andata a buon fine.
Sarà dunque un’altra settimana di attesa per i tifosi del Messina. Prima di luglio non si saprà nulla sul futuro del club: né chi ci sarà al timone, Sciotto o un nuovo presidente, né come proseguirà il progetto che, iniziato sei anni fa, ha portato a due stagioni di Serie C con la salvezza conquistata con difficoltà all’ultima giornata e, di recente, nel playout contro la Gelbison.
Il patron Pietro Sciotto, nonostante l’ulteriore sforzo personale, familiare ed economico per non perdere il patrimonio della terza serie nazionale, resta sempre in un silenzio fatto di riflessioni. Il massimo dirigente, infatti, continuerebbe a manifestare perplessità sulla prosecuzione del proprio ciclo, deluso dalle contestazioni di buona parte del tifo e stanco dopo anni vissuti sempre a rincorrere gli obiettivi. In questa situazione, non si può escludere la possibilità di una nuova apertura alla cessione. Anzi.
E in un calcio sempre più da “tastiera”, ieri tra social e chat sono circolate voci all’impazzata, con nomi e presunte cifre non confermate. Tra le piste ancora vive resta, invece, sempre quella che porta a Fabrizio Mannino, ma tutto blindato nel silenzio più assoluto. Nonostante quanto accaduto nell’ultimo periodo, tra note, conferenze, accelerazioni e smentite, la possibilità di nuovi contatti tra le parti resta reale e tangibile, ma solo nei primi giorni di luglio potrà trasformarsi in qualcosa di più, quando anche eventuali acquirenti avranno la certezza del professionismo.
Solo in quel caso, infatti, si potrebbe procedere con una eventuale accelerata che potrebbe essere decisiva. Il palermitano Mannino tornerà in città la prossima settimana, presumibilmente lunedì. Sarà in Sicilia per portare avanti altri affari nell’Isola e potrebbe anche sfruttare l’occasione per riavviare i contatti con Sciotto, per capire se ci sono ancora le condizioni per arrivare al closing, saltato per il mancato accordo sulle garanzie relative all’ultimo esborso prima dell’iscrizione.
Insomma, poche certezze e tempo che inevitabilmente scorrerà prima di sapere che ne sarà del Messina. Con più soluzioni possibili.
4 Commenti
antonio d'angelo
24/06/2023 08:49
non conoscendo le richieste economiche di Sciotto, come mai Mannino non ha chiuso la trattativa ? se veramente interessato, con tutte le incombenze : giocatori, preparazione pre campionato, stadio etc. cosa si aspetta? attenzione a non ricadere in gestioni fasulle.
Giuseppe
24/06/2023 09:45
Forse ora che la societa' e' ripulita dai debiti la vuole gratis .Ancora aspettare cosa .Bisogna organizzare il ritiro e fare la campagna acquisti.
Giuseppe
25/06/2023 09:20
ma e' normale che la covisic deve rattificare l'iscrizione., ma se no cosa si compra nulla. Secondo me Mannino vuole la societa' gratis.La chiuda qui e non ci faccia perdere tempo
Joshua
25/06/2023 10:46
Campa cavallo che l'erba cresce... Od anche chi di speranza vive... Disperato muore... Quello che ancora una volta non si è capito che una squadra di calcio non è solo organizzazione di gioco ma è organizzazione soprattutto societaria, fintanto che di continuerà a lavorare in questo modo miope non ci sarà futuro e sì continuerà forse a campicchiare... Ed intanto l'erba cresce...