Messina

Sabato 27 Aprile 2024

Messina, tutti in attesa di una svolta

Il momento resta delicato ed è al Comune che sono rivolte tutte le speranze dei tifosi del Messina, che hanno voglia di continuare il percorso in Serie C dopo la salvezza ottenuta sul campo. Sottotraccia continua a muoversi qualcosa, piccoli passi ma non ancora quelli decisivi per un’accelerata che porti al passaggio di mano: riunioni, contatti telefonici, valutazioni e incontri programmati. Le posizioni restano invariate, Pietro Sciotto motivato a mollare, così come tra l’altro il resto della famiglia lo invita da tempo a fare. Lo ribadirà nel prossimo incontro con il primo cittadino, “garante” delle trattative per il passaggio di mano. Il suo ruolo sarà cruciale, per individuare alternative alle piste attualmente aperte ma anche nel caso si dovesse entrare nel clou delle trattative, che comunque andranno sempre condotte dalle parti private, per dare un valore al club. Ieri ci sarebbe stato un nuovo giro d’orizzonti ma ci si attende uno scatto per velocizzare i tempi. Da Palazzo Zanca continua a filtrare cauto ottimismo sulla possibilità che il Messina, in un modo o nell’altro, sarà ancora ai nastri di partenza in Lega Pro. Intanto arriva una “chiamata alla armi”: così la definiscono il consigliere comunale Dario Carbone, il presidente della Seconda Municipalità Davide Siracusano ed vice Presidente della Sesta Giovanni Donato, che hanno voluto rivolgersi proprio al sindaco Federico Basile per convocare urgentemente i parlamentari regionali e nazionali messinesi e tutti i vertici delle associazioni di categoria imprenditoriali industriali e produttive. È una mossa della politica che può senza dubbio essere d'accompagnamento in questa fase di apparente stallo. La nota, inviata al primo cittadino e aperta tutte le realtà politiche, senza "colori" se non quelli giallorossi, vuole rappresentare una spinta affinché «tramite un coinvolgimento ampio si possa creare una rete fitta di contatti che consenta ad eventuali interessati di acquistare la società e salvare l’Acr Messina». La missione è chiara: «Tutti devono fare la propria parte in questa battaglia. La politica, a Messina troppo spesso disinteressata alle sorti di quel fondamentale fenomeno sociale che è il calcio e miope di fronte agli oggettivi benefici anche di natura economica da esso derivanti. Così anche l’imprenditoria ed il tessuto produttivo locale, che troppo spesso si è trincerato e nascosta dietro un dito non prendendo posizione e non investendo, considerando il calcio a Messina più un problema che è una risorsa. Adesso è il momento di agire ed evitando che il tempo stringa e faccia per l’ennesima volta diventare il club, preda di personaggi loschi e poco raccomandabili». Da qui l'appello: «Cari sindaco Basile e presidente Sciotto, al centro di questo tavolo dovete esserci voi pronti ad assumervi le responsabilità derivanti l’uno dall’essere stato scelto dai nostri concittadini per guidare la città, l’altro per evitare di essere ricordato come il presidente che ha fatto nuovamente scomparire Messina dal panorama professionistico. Noi da semplici tifosi più che da istituzioni, siamo al vostro fianco e siamo al fianco dei c messinesi che non vogliono nuovamente vedere infrangersi un sogno».

leggi l'articolo completo