Messina

Domenica 19 Maggio 2024

Nuova Igea Virtus, l’amarezza di Barresi: «Sono stato costretto a lasciare»

Parole che sono gocce zampillanti di un fiume in piena. Stefano Barresi ha ufficialmente rassegnato le proprie irrevocabili dimissioni. L’ormai ex vicepresidente della Nuova Igea Virtus intende però fornire alla Gazzetta la propria versione dei fatti su quanto accaduto, sugli aspri contrasti nati con il resto della società e sui motivi che lo hanno spinto a mollare. «Sono stato costretto a lasciare – esordisce – e per questo intendo fare chiarezza sugli ultimi avvenimenti. Dopo la partita contro il Real Siracusa si era affrontato tra noi soci l’argomento direttore generale in caso di eventuale conquista della Serie D. Furono individuati alcuni profili, con uno in particolare (Graziano Strano, ndc) raggiunsi quasi l’accordo con la promessa di risentirci a fine campionato per limare i dettagli. Di tutto questo – precisa Barresi – erano stati avvisati sia il mister che il direttore sportivo». Terminata la stagione con il salto di categoria, ecco nascere i primi dissidi. «Ci rivedemmo in un summit – spiega l’ex vicepresidente – per iniziare a programmare il futuro. Qualche dirigente propose di seguire una linea interna che prevedeva la conferma in panchina di Ferrara, la promozione del direttore sportivo (Bottari, ndc) a direttore generale e l’ingresso di Dall’Oglio come ds». Barresi si oppose sottolineando «l’inesperienza in quel ruolo del giocatore, al massimo avrebbe potuto darci una mano come collante tra società e squadra». Tuttavia l’ex dirigente non vedeva di buon occhio la promozione di Bottari a dg «anche per via di un legame troppo stretto tra lo stesso ds e l’allenatore». Una situazione che Barresi pose all’attenzione degli altri componenti in un vertice societario. «Dissi – evidenzia – che come dg sarebbe servita una figura autorevole in grado di rappresentare la società. Mi ritrovai da solo contro sei dirigenti, propensi alla promozione di Bottari». Sfumata così la pista Strano («Lo liberai subito dai precedenti accordi»), i rapporti si incrinano definitivamente «quando, dopo un episodio, constatai che i legami con il mister non erano più idilliaci. Per me, che lo avrei confermato con l’attuale ds ma con un nuovo dg, non c’erano più le condizioni – dice Barresi – per proseguire insieme. La società mi fece capire che non aveva più interesse ad avermi nei quadri del club». L’ex dirigente, dispiaciuto per i tifosi, di questa esperienza conserva ricordi bellissimi. «Ringrazio tutti i calciatori e gli allenatori. Ci tengo a sottolineare – conclude – che fino allo scorso anno tutto, a livello economico e gestionale, gravava sulle mie spalle». Ieri intanto il club ha emesso un comunicato nel quale evidenzia che si sta definendo «un nuovo assetto interno per affrontare nel modo migliore la prossima stagione di Serie D. Desideriamo – si legge – programmare con serietà, oculatezza e passione ribadendo che tutto verrà fatto esclusivamente nell’interesse della Nuova Igea Virtus. Illazioni e polemiche sterili non giovano alla causa giallorossa e ne prendiamo le distanze».

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