Non si può certo dire che a questo Messina sia mancato il carattere nelle ultime settimane. Alla sconfitta interna contro l’Audace Cerignola i giallorossi hanno risposto vincendo sul campo della Gelbison, al pari contro la Fidelis Andria la reazione è stata la vittoria in casa del Latina e, adesso, la storia recente si ripete. Dopo il ko casalingo contro il Monopoli, la squadra di mister Ezio Raciti è chiamata nuovamente a rialzarsi lontano dallo Stretto.
Dovrà tirare fuori grinta e carattere e dovrà riuscirci in quella che potrebbe rivelarsi la gara più importante della stagione, la classica ultima spiaggia per sperare nella salvezza diretta, ma dipenderà anche dai risultati delle dirette concorrenti, o almeno nella migliore posizione in ottica playout. È probabilmente la situazione più difficile del girone di ritorno del Messina che, domenica, farà visita al Monterosi Tuscia, in un vero e proprio spareggio tra due formazioni alla ricerca di punti per la permanenza. Sono 29 quelli conquistati finora dal Messina, 31 dai laziali e, in mezzo a quota 30, la Turris che sarà di scena a Latina: un altro colpo esterno potrebbe portare a un doppio sorpasso e anche accorciare nuovamente dalla zona salvezza diretta e da quella Gelbison che, con 35 punti, riceve il Pescara.
Calcoli “infrasettimanali” che, però, i giallorossi non possono permettersi: l’obiettivo è rialzarsi subito, anche perché, con quella di domenica allo stadio “Rocchi” di Viterbo, si apre una settimana con tre partite ravvicinate. Dopo il Monterosi, Konate e compagni torneranno in campo mercoledì 15 contro il Pescara al “Franco Scoglio” e domenica 19 in casa del Potenza, la prima di due trasferte consecutive. Il calendario è fitto, le giornate passano e aumenta la necessità di non commettere passi falsi. La prima impresa da compiere sarà contro il Monterosi, reduce dal pari casalingo contro il Latina dopo due sconfitte consecutive.
Inoltre, nelle undici giornate del girone di ritorno, i laziali hanno conquistato 10 punti contro i 18 dei biancoscudati. Un’altra squadra, come il Messina, che tra le mura amiche ha reso poco nello stesso periodo: cinque match con quattro pareggi e una sconfitta.
Un avversario alla portata del Messina formato trasferta visto nelle scorse settimane. La squadra sta proseguendo gli allenamenti e, dopo la seduta mattutina di ieri, lavorerà questo pomeriggio, domani mattina e sabato la rifinitura prima della partenza.
Tutti a disposizione di mister Raciti, ad eccezione dei soliti infortunati di lungo corso e di Grillo (problema al ginocchio) e Kragl (risentimento muscolare), che hanno svolto terapia per recuperare dai rispettivi infortuni. Non aiutano certamente le condizioni del terreno dello stadio “Celeste”: i due giocatori saranno valutati nei prossimi giorni ma senza accelerare i tempi per non rischiare uno stop più lungo.
Messina costretto a confidare nel recente passo da trasferta
Biancoscudati domenica in casa del Monterosi per il sorpasso
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