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E' un Messina “armato” di consapevolezza

Il rendimento della squadra negli ultimi due mesi permette di non temere nessuno

Monopoli nel mirino, con l'obiettivo di raccogliere il massimo anche dalla prossima sfida. Con la consapevolezza di chi sa che in ogni partita ci si gioca tanto, come fosse una finale. Frase ricorrente ma quanto mai veritiera nella situazione in cui si trova il Messina .
Un occhio all’infermeria. In casa giallorossa si lavora, al “Celeste”, dando anche un'occhiata alla condizione fisica dei calciatori. Balde ha chiuso la scorsa settimana in gruppo ma non è stato rischiato nella trasferta vittoriosa di Latina. Si valuterà se rilanciarlo dal primo minuto, anche se nella posizione di trequartista Marino ha dato risposte. Registra ancora qualche problemino Ferrara, che nell’ultimo periodo si è allenato a intensità intermittente per un infortunio al piede che gli arreca ancora fastidio. Attenzione anche a Trasciani, che ha lamentato qualche piccolo problema. «Non stiamo avendo continuità di formazione perché ci sono state anche queste difficoltà - ha detto il ds Pasquale Logiudice intervenendo su Rtp, durante “Antenna Giallorossa” -. Ma il rendimento non è calato, questo vuol dire che c'è omogeneità nella rosa e tutti hanno avuto delle possibilità».
“Fattore Franco Scoglio”. Si torna tra le mura amiche, sabato al “Franco Scoglio”: un punto nelle ultime due gare, contro i 6 delle più recenti due uscite fuori. Che spiegazione ci si è dati? «Non parliamo del campo come degli infortunati, non ci lamentiamo, anche se con il tasso tecnico aumentato nell'organico potremmo dire che fuori ci esprimiamo meglio perché troviamo terreni in condizioni migliori. In casa comunque abbiamo avuto partite difficili, il Cerignola sta dimostrando quanto vale e con l'Andria era uno scontro diretto. Mi conforta che analizzando tutte le partite, a parte quella con il Catanzaro che è squadra di un livello superiore ma ce la siamo comunque giocata, nelle altre abbiamo fatto il nostro , a parte forse i 20 minuti iniziali con l'Avellino quando è stato determinante Fumagalli. Abbiamo tenuto botta anche non facendo risultato pieno, perché il nostro portiere non ha fatto una parata con l'Audace e noi ci siamo divorati 4-5 palle gol. Adesso, visti gli scontri importanti interni, molto della salvezza diretta passa oggettivamente da qui».
Avversario completo e ambizioso. Attenzione massima al Monopoli, che ha reagito battendo il Monterosi dopo la sonora sconfitta (6-0) subita a Catanzaro: «È una società che aveva già fatto un quarto posto e si è arricchita di un nuovo socio, l'ex presidente del Bitonto, per puntare alla vittoria del campionato. Si è rinforzata economicamente e ha prodotto investimenti prendendo gente come De Risio, Piccinni o Vassallo. Un trequartista come Rolando, attaccanti del calibro di Fella e Santaniello. Hanno Bizzotto che rientrerà dalla squalifica e ha sempre disputato campionati a vincere. A inizio stagione erano partiti per migliorare il quarto posto, al momento sono attardati ma sulla carta hanno ambizioni e valori per arrivarci. Affronteremo una squadra forte ma come tutte ha dei punti deboli».
Sogni senza illusioni. Mancheranno però Pinto, Vassallo e Giannotti: «Il primo nell'ultima partita ha giocato da braccetto di sinistra dietro, ma rientrerà Bizzotto appunto. Il terzino sinistro è Falbo, un 2000 di scuola Lazio molto promettente. In mezzo al campo non hanno problemi, con una rosa lunga - ha aggiunto il ds -. Ma dobbiamo pensare più a noi. Se dovessimo vincere, si aprirebbero scenari importanti. Bisogna sognare perché i risultati ci stanno facendo pensare in grande, ma non dobbiamo dimenticarci che il Messina era morto, sembrava la Vibonese dell'anno scorso con la differenza che non è detto che se fai interventi sul mercato riesci a ottenere un cambio di rotta. Dico questo perché non vorrei che al primo risultato negativo poi si rimanga troppo delusi. Al momento bisogna essere contenti per quello che stiamo facendo ma senza illuderci, dobbiamo provare a salvarci direttamente. Altrimenti questa squadra se la può giocare nei playout nel miglior modo possibile, non ci sono dubbi».

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