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Konate: «Pure in porta per il Messina». Alle porte il Potenza di Raffaele

Il centrocampista adattato laterale convinto che «la riscossa arriverà, anche iniziando a fare punti in trasferta»

Si avvicina il ritorno in campo per il Messina, che domenica affronterà il Potenza di Peppe Raffaele tra le mura amiche, in quello che si presenta come un vero e proprio scontro salvezza. La squadra prosegue la preparazione al “Celeste”, la concentrazione è massima perché in tutto l’ambiente giallorosso si respira la consapevolezza che fare bene nella prossima partita, prima del successivo turno in casa di domenica 27 novembre contro la Turris, significherebbe dare una spinta alla classifica dei peloritani.
Tra i probabili titolari del prossimo turno di campionato c’è Amara Konate, classe 1999 che parla chiaramente del momento della squadra: «Dobbiamo fare punti, a tutti i costi in casa visto che finora fuori non siamo riusciti ad ottenerli. Purtroppo in alcuni casi sono convinto che avremmo potuto portare qualcosa in cassaforte, alcune partite le abbiamo fatte bene ma non siamo riusciti a ottenere risultati positivi. Stiamo lavorando tutti i giorni per farcela ma ora siamo concentrati sulla partita di domenica. È troppo importante vincere e faremo di tutto per i tre punti, per la classifica ma anche perché serve dare fiducia alla squadra e allo staff».
Nasci centrocampista ma quest’anno l’allenatore ti sta facendo giocare sulla fascia. Come ti stai trovando?
«La prima volta che abbiamo parlato di questo ruolo con mister Auteri era in ritiro, me l’ha proposto e ho accettato. Certo all’inizio ho fatto fatica perché dovevo capire dei meccanismi, mi sono adattato e ho fatto alcune partite buone e altre meno. Ma sono qui per aiutare la squadra e i compagni, per farlo giocherei anche in porta. Ogni allenamento da esterno capisco delle cose e miglioro. Ma cosa fa la squadra è più importante del rendimento personale».
Forse a questo Messina serve una scossa come l’anno scorso avete avuto dopo le trasferte di Palermo e Bari?
«Credo di sì, c’è bisogno intanto di fare bene nelle prossime due partite e poi di qualche punto fuori che ci dia morale, ma sono sicuro arriverà. Non siamo ancora al 100 percento anche per questo, ci serve autostima e continuità. Finora non siamo riusciti a fare punti di seguito ma continuando ad applicarci sono convinto che si risolverà tutto e arriverà la riscossa».
Dove deve crescere ancora questo Messina?
«Ci serve anche la giusta mentalità. Dobbiamo capire che in alcune occasioni si può prendere gol e continuare a giocare con ferocia, perché il risultato negativo si può anche ribaltare. Non ci dobbiamo abbattere. Stiamo lavorando col mister su questo, lui ci aiuta molto. Siamo una buona squadra ma giovane, dobbiamo continuare ad aiutarci uno con l’altro e chiediamo ai tifosi di starci vicino in questa fase».

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