Ibou Balde vuole “ribaltare” la propria esperienza in riva allo Stretto. L’attaccante 23enne, sul quale il tecnico Gaetano Auteri punta molto, ha sete di rilancio e vuole dimostrare di valere più rispetto a quanto fatto vedere la scorsa stagione. In totale nella prima annata vissuta in giallorosso ha collezionato 20 presenze, 3 gol e altrettanti assist, al culmine di un percorso fatto di alti e bassi. Nella stagione alle porte spera invece di trovare decisamente più spazio, confermando stavolta le aspettative che erano alte su di lui appena approdato in biancoscudato dalla Sampdoria. Dall’esperto Auteri viene considerato una risorsa preziosa, impiegabile in tutte le posizioni del reparto offensivo. Nelle prime uscite non ufficiali, la rapida punta è stata schierata da terminale nel tridente con il compito di non dare punti di riferimento, creare profondità e spazi per le incursioni degli esterni. «Prima punta, laterale o trequartista per me è indifferente - ha detto chiaramente Balde -, l’importante è avere chiare le idee di gioco che il mister ha in mente. Io cerco di imparare per potere interpretare tutti i ruoli, lavoro per questo». Il 3-4-3 e l’atteggiamento molto offensivo proposto da Auteri può aiutare l’ex Foggia a esprimersi ancora meglio: «Il mister ha le sue idee - ha aggiunto -, stiamo lavorando per assimilarle al massimo. Sinceramente credo che, una volta raggiunta la piena padronanza, possiamo toglierci delle soddisfazioni». Unione d’intenti, senso d’appartenenza al gruppo e a un’idea di gioco, crescita collettiva: ci sono queste tra le chiavi dello spogliatoio che sta cercando di costruire Auteri. Che dall’inizio ha riservato fiducia ad alcune pedine. Tra le quali c’è anche Balde: «Sento questa fiducia, mi parla anche in campo dandomi tante indicazioni per migliorare nei movimenti. Questo aspetto secondo me è molto importante, ti fa sentire coinvolto». Senza amichevoli ufficiali e test di Coppa, non è facile decifrare il livello raggiunto dalla squadra e dalle avversarie, per cui anche il campionato al momento è un’incognita. Chiaro però il ruolo che il Messina vuole recitare: «Mi aspetto una stagione di crescita - ha detto l’ivoriano con passaporto spagnolo -, in cui proveremo a giocarcela con tutti. Ribadisco che dobbiamo imparare e focalizzarci sulle cose che ci chiede l’allenatore. Facendolo, potremo fare veramente bene». A livello di squadra c’è una salvezza da conquistare il prima possibile, poi magari provare a divertire un pubblico che ha desiderio di riaccendersi. Sul piano personale, invece, Balde è abbastanza netto: «Spero di trovare maggiore continuità, così magari giocando tanti minuti posso fare anche più gol».