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Messina, priorità al difensore. Celic potrebbe andar via

Il ds Pitino: «Impegnati su sfoltimento e completamento della rosa»

Il Messina torna a faticare alla Cittadella Universitaria dell’Annunziata in vista dei primi impegni ufficiali, posticipati alla prima settimana di settembre in attesa che si definiscano i casi che coinvolgono Campobasso e Teramo. Il gruppo si è ritrovato ieri sera in città, oggi la prima seduta d’allenamento dopo la sosta ferragostana. L’obiettivo in campo è quello di migliorare sempre più la condizione fisica ma anche l’assorbimento dei concetti tecnico-tattici che l’allenatore Gaetano Auteri sta cercando di trasmettere ai giocatori.
La dirigenza, intanto, lavora su un doppio binario per rendere completo il roster, più che altor organico alle idee del tecnico di Floridia. «Siamo impegnati sullo sfoltimento della rosa e allo stesso tempo sull’individuazione di quelle figure che cerchiamo per rendere l’assetto più omogeneo e competitivo», ha assicurato il direttore sportivo Marcello Pitino.
La priorità è un difensore esperto, le principali attenzioni sono rivolte proprio in questa direzione. Una figura d’esperienza che possa fungere da centrale o da braccetto, ma soprattutto che garantisca personalità ed esperienza. Il Messina ha deciso che nel terzetto arretrato agiranno gli under e punta molto su Berto e Filì, senza dimenticare i ritorni di Angileri ma anche e soprattutto di Trasciani, considerato da Auteri un punto di riferimento. Motivo per cui, potrebbe salutare lo stretto anche il croato Cilic, considerato un buon giocatore ma che potrebbe rimanere fuori dalle rotazioni della difesa a tre, con la precedenza data al minutaggio. E potrebbe diventare dunque “sacrificabile” dinnanzi all’arrivo di un profilo da leader che, appunto, l’Acr sta ricercando.
Gli altri che potrebbero presto salutare lo Stretto sono, ormai è noto, Goncalves e Simonetti. Il portoghese ha vissuto gli ultimi giorni praticamente da separato in casa. Continua la forza insistenza del Novara, con cui si dovrebbe chiudere a giorni dopo la cessione di Carillo. Va limata la forbice tra le parti ma l’impressione è che alla fine l’affare si farà. Per quanto riguarda invece il centrocampista ex Parma, si sta cercando la destinazione migliore per tutti. Ecco che a quel punto, il Messina, potrebbe inserire qualche altro tassello in mediana, reparto che al momento, comunque offrirebbe rassicurazioni con Fofana, Marino, Fiorani, Matese e Konate, anche se quest’ultimo finora è stot impiegato come cursore di destra a centrocampo.
Potrebbe arrivare un laterale, per il resto uno entra e l’altro esce. Attende alla finestra Riccardo Daga, portiere sardo ex Viterbese che ha già trovato l’accordo con il Messina e potrebbe portare alla partenza di uno tra Lewandowski e Fusco.
Eventuali “ciliegine” verranno valutate agli sgoccioli del mercato, quando magari quei profili al momento inarrivabili potrebbero divenire accessibili. Qualche nome sul taccuino è segnato, se possibile si farà.

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