Il Messina continua a lavorare alla Cittadella Universitaria per preparare il prossimo campionato, anche se le strategie legate al raggiungimento della migliore condizione fisica potrebbero subire variazioni a seguito dell’eventuale rinvio dell’inizio del campionato che la Lega Pro potrebbe varare nelle prossime ore. Ha lasciato il gruppo Gian Marco Distefano, classe 2000 che ha collezionato 11 gettoni nella scorsa stagione. Arrivato dal Paternò come attaccante, è stato impiegato anche in altri ruoli, persino da terzino, prima di finire ai margini da gennaio in poi con l’arrivo dei rinforzi dal mercato, fuori anche dal “listone Lega Pro”. L’Acr “taglia” un triennale e libera uno slot, il ragazzo sarà adesso nelle condizioni di scegliere la prossima destinazione: ha diverse richieste dalla Serie D. Chi ha trovato casa è Gabriele Morelli, esterno livornese che aveva rescisso qualche giorno fa e, come ampiamente annunciato, si è trasferito a Gubbio. In attesa della definizione dell’accordo con Daniele Trasciani, la dirigenza lavora sottotraccia per piazzare i colpi over che possano dare sicurezze al gruppo sul piano dell’esperienza e forma definitiva al 3-4-3 sul quale sta continuando a lavorare l’allenatore Gaetano Auteri. Tra i nomi sul taccuino del ds Marcello Pitino c'è Cristian Riggio, centrale difensivo, classe 1996, ex Fidelis Andria. Conteso da altre società, tra le quali la Viterbese. La linea però non cambia, niente follie, innesti mirati sia sul piano tecnico ma che siano compatibili coi tetti finanziari condivisi con la proprietà. Intanto con le idee già trasmesse all’attuale gruppo e le pedine a disposizione, il Messina proverà a mettere ulteriore ritmo gara nelle gambe con alcuni allenamenti congiunti e amichevoli in programma nei prossimi giorni (domani con la Messana, lunedì con il Taormina, poi sabato prossimo a Modica). Chi sembra essere partito con il piede sull’acceleratore, motivato a ottenere spazi per dimostrare il proprio valore, è il classe 2002 Alessio Piazza: «Il mio obiettivo è dare il massimo dopo due anni caratterizzati da infortuni, voglio far bene per questa maglia prestigiosa - ha detto l’agrigentino ai canali ufficiali del club -. Vengo dal Lecce, in passato ho giocato anche con Palermo e Parma, esperienze che mi hanno dato tanto». Però, come ammesso da lui stesso, scarso impiego nell’ultimo biennio per via di alcuni problemi fisici. Ora però la freccia vuole tornare a scatenarsi. «Sono un calciatore veloce, bravo nell'uno contro uno e cerco di esprimere tutto il mio meglio negli ultimi trenta metri - ha proseguito -. A Messina ho avvertito sensazioni subito positive, sono in una piazza importante, poi è bello tornare a casa perché non giocavo da molto in Sicilia. Voglio fare bene e dare tutto per questa realtà, sperando che si possa andare il più avanti possibile».