Il Messina continua a lavorare su più fronti, senza tregua, per pianificare la prossima stagione. Il direttore sportivo Marcello Pitino e il tecnico Gaetano Auteri hanno iniziato a lavorare fianco a fianco sui profili considerati spendibili per il progetto varato. Si punterà tantissimo sui giovani e tra questi vengono considerati elementi molto spendibili alcuni di quelli che si trovano già in casa. Come Mattia Matese, centrocampista classe 2000, lo scorso anno fermato praticamente tutta la stagione per un infortunio e che adesso scalpita per dimostrare il proprio valore: perfetto sarebbe da mezzala nel 4-3-3 che l’allenatore ex Catanzaro sarebbe pronto a varare sullo Stretto. Frecce nel tridente offensivo, considerati utili per la causa, sono Lorenzo Catania e Ibou Balde. Il primo (classe 1999) ha disputato un buon campionato all’esordio e spera di trovare ancora più spazio, il secondo (pure 23enne) non ha brillato e vorrebbe riscattarsi trovandosi più naturalmente negli schemi offensivi di Auteri. Tra i big al momento viene considerato sicuramente al centro del progetto Lamine Fofana, classe 1998, migliore giocatore giallorosso della scorsa stagione. L’idea è di farne nuovamente un pilastro, cardine dell’ossatura di squadra, ma come detto nei giorni scorsi molto dipenderà sia dalle offerte che giungeranno dall’esterno, considerato che piace molto sia in B che in C, ma anche dagli innesti under che hanno la priorità su tutto e modelleranno anche le scelte over. Contatti ufficialmente avviati per il rinnovo di Peppe Rizzo e Federico Piovaccari, entrambi svincolati. Per il centrocampista messinese la strada sembra in discesa, bisognerà trovare la quadra invece per l’attaccante lombardo ma la voglia di proseguire insieme c’è. Intanto sono state confermate le prime sedute stagionali da domani e fino a venerdì, che si svolgeranno allo “Scirea” di Santa Lucia del Mela. Non saranno stage ma una sorta di “pre-ritiro”, dei test che serviranno a scegliere gli elementi che partiranno per il ritiro assieme ai 15 calciatori attualmente tesserati, più qualche nuovo acquisto che potrebbe nel frattempo aggregarsi direttamente fuori città. Ci saranno alcuni giovani che l’anno scorso hanno fatto parte dell’organico della Primavera 4 biancoscudata, ma anche altri potenziali innesti come Francesco Saverino (21enne) ex Acr in D, l’esterno destro Emanuele Di Bella (2003, in passato nelle giovanili di Genoa, Parma e Reggina, l’ultima stagione a Paternò) e il portiere Vincenzo Quartarone (2003, ex giovanili di Benevento, Siracusa e Reggina, con una breve esperienza in D con il Giarre). Invece a proposito del pre-campionato, confermata la partenza il 17 luglio mentre la sessione “esterna” si concluderà il 31 luglio, data dopo la quale si farà ritorno in sede. Sarà l’Umbria la location, l’Acr farà base in una struttura della Valnerina dove i giocatori si troveranno direttamente senza passare dalla Sicilia. Per quanto riguarda il settore giovanile, non ancora tramontata l’ipotesi di stringere delle collaborazioni con il territorio ma si sta anche ragionando sulla possibilità di avviare un percorso interno puntando su figure di fiducia.