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Messina, via libera dalla Covisoc. Ora le prossime mosse in cantiere

Nulla osta dalla Commissione sull‘iscrizione al campionato. Ora le prossime mosse in cantiere

Via libera dalla Covisoc alla domanda d’iscrizione del Messina al prossimo campionato di Serie C: sulla carta era scontato, ma si sta sempre un poco con il fiato sospeso dinnanzi alla varietà di documentazione da produrre e ai passaggi burocratici richiesti per ottenere l’ok. Che è stato ratificato al club con una missiva inviata dal segretario della Commissione di vigilanza, Giuseppe Casamassima, dopo la riunione del 30 giugno durante la quale l'organismo ha esaminato l'incartamento per l'ottenimento della licenza nazionale. La Covisoc ha ritenuto «che non sussistono motivi ostativi», certificando la bontà degli sforzi prodotti dal club negli ultimi giorni a ridosso delle scadenze ma anche gli impegni preparativi che hanno visto in prima linea tra gli altri anche il segretario generale Alessandro Failla.
Adesso la società può concentrarsi sul altre questioni imminenti, soprattutto quelle di campo. La fumata bianca riguardante le scelte tecniche dovrebbe essere vicina. A confermarlo lo stesso presidente Pietro Sciotto, che si è detto desideroso di chiudere la partita entro domani o al massimo nei primi giorni della prossima settimana. Giovedì, in tal senso, si è tenuto un nuovo incontro con il ds in pectore Marcello Pitino, ieri altri passaggi informali “interni” ma non ancora risolutivi. Per la panchina il favoritissimo resta Gaetano Auteri, si è ragionato anche su altre soluzioni perché è giusto valutare pro e contro di ogni soluzione prima di tirare una linea.
Ma soprattutto si sta lavorando per cercare di non lasciare nulla al caso: «Abbiamo gettato le basi su ciò che dobbiamo puntare a fare, ragionato a grandi linee e adesso si dovrà operare per dare concretezza a queste idee - ha detto il massimo dirigente peloritano -. Avendo accumulato esperienza lo scorso anno, l’obiettivo è quello di sviluppare un programma dettagliato sia economico che organizzativo per garantire un equilibrio alla società che permetta a tutte le componenti di muoversi al meglio».
Insomma, individuare un budget e trovare il modo per starci dentro così da continuare a garantire l’efficienza del club, anche perché da qui a dicembre andranno garantite almeno altre 800mila euro di spese già accertate, che si aggiungo agli esborsi legati alle scadenze di giugno. Si punta a evitare le negatività, rimanendo nei canoni di stabilità, indirizzando gli investimenti, tenendo lontane le speculazioni ma dando valore alle risorse esistenti. «Stiamo ragionando su un progetto triennale di sviluppo, vanno raggiunti obiettivi a step muovendosi con attenzione ma abbiamo le idee chiare, senza fare proclami ma attenendoci ai fatti», ha specificato Sciotto.

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