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Letojanni ora si gode la festa. Soraci: "Stagione pazzesca"

Il giorno dopo la promozione in Serie A3. Coach Rigano: "Tutti hanno dato il massimo"

La promozione in Serie A3 del Volley Letojanni ha scatenato entusiasmo nella cittadina ionica ed in tutto il comprensorio.
Ieri mattina, al rientro della squadra giallorossa dalla trasferta a Roma dove ha vinto contro la Lazio Pallavolo, il sindaco Alessandro Costa ha annunciato un primo appuntamento celebrativo.
Il coach Gianpietro Rigano è ancora emozionato: «Una promozione in Serie A3 - dice - rende l'idea della stagione incredibile che ci siamo appena lasciti alle spalle. Ho piena consapevolezza del percorso straordinario che abbiamo intrapreso e che è culminato con l'ultimo pallone di domenica. Tutti, atleti, tecnici, staff medico, società abbiamo saputo affrontare, senza mai perdere di vista il bene comune, le difficoltà che hanno intralciato il percorso. Un plauso agli atleti che hanno abbracciato questo progetto senza mai tirarsi indietro, un elogio allo staff tecnico che non ha mai perso di vista la strada del lavoro, un grazie allo staff medico che anche nelle situazioni più strane hanno sempre trovato una soluzione e una lode alla società che pian piano ha fatto crescere tutto questo».

Mister Rigano, di origini santateresine, parla di Letojanni come «la mia seconda casa». E continua: «È difficile non pensare a tutte le persone che hanno contribuito e sostenuto questo risultato straordinario per tutti noi grazie a tutti per il sostegno e la passione che avete profuso per alimentare un sogno che avevamo ben chiaro».
Tra i protagonisti Danilo Cortina, capitano e perno della squadra. «Stiamo realizzando solo oggi - dichiara il martello - l’impresa che abbiamo compiuto. I sacrifici, il sudore e l’abnegazione in palestra sono stati determinanti. È stato un percorso difficile. Al termine della stagione eravamo a corto di energie, ma poi la voglia di andare oltre ha fatto esplodere tutto quello che avevamo dentro e alla fine siamo qui a gioire. Un ringraziamento alla società che ci ha coccolati e ai miei compagni di squadra che hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo per raggiungere l’obiettivo. Importantissime anche i tifosi che ci hanno trasmesso tante emozioni».

A non stare nei propri panni è Salvatore Soraci che da tanti anni, insieme al fratello ed altri compagni di avventura, che provavano a strabiliare tutti. «È stata una promozione cercata, voluta e programmata - spiega il dirigente - sin dal mese di settembre. Rispetto alle stagioni precedenti a farci fare il salto di qualità sono state le scelte volte ad aumentare staff tecnico e medico. Un’annata strepitosa con tante vittorie e solo tre sconfitte. Ci aspetta un futuro impegnativo ma c’è voglia di essere ancora protagonisti».

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