Messina

Domenica 28 Aprile 2024

Messina, tempo di gettare le basi per programmare il futuro. E Sciotto potrebbe rilanciare

Pietro Sciotto

Con gli incontri disputati ieri è calato il sipario sulla regular season in serie C. Il Messina, che ha osservato il turno di riposo causa l'esclusione del Catania, ha chiuso la stagione in quattordicesima posizione. E, se consideriamo che dopo la batosta contro di Torre del Greco, alla penultima giornata del girone di andata, la formazione giallorossa si trovava in ultima posizione con 13 punti (frutto di 3 vittorie, 4 pareggi e ben 11 sconfitte) insieme con la Vibonese (retrocessa direttamente in D), parlare di un 2022 strepitoso non è un azzardo. Trascorsa una settimana di saluti e di cene di commiato, da oggi, di fatto, si può cominciare a voltare pagina. La palla, adesso, passa nelle mani del presidente Pietro Sciotto. Il patron biancoscudato che, anche in questa stagione, ha manifestato a più riprese la volontà di passare la mano, deve fornire le risposte che la piazza attende per poter guardare al futuro. Il finale di stagione in crescendo e il ritrovato feeling fra tifoseria, squadra e proprietà può rappresentare l'elemento propulsivo che è mancato negli anni passati. Ci sarebbe anche una base tecnica dalla quale ripartire, ma tutte queste valutazioni andranno effettuate soltanto quando il presidente del Messina avrà sciolto le riserve. Un eventuale, e auspicabile, intervento di forze fresche a supporto dell'attuale compagine societaria sarebbe fondamentale per tentare di alzare l'asticella e provare, nel prossimo campionato, a stabilizzarsi in zona playoff. Ma ogni tipo di discorso va rimandato ai prossimi giorni. Sulla tribolata stagione del Messina ha detto la sua anche il giovane Tommaso Busatto. L'attaccante, in prestito dal Vicenza, si è reso protagonista nello scontro salvezza di Vibo Valentia: al “Razza” i biancoscudati s'imposero per 3-1 e Busatto mise a segno, con grande freddezza, il gol del momentaneo 1-2. «È stato un cammino lungo e faticoso. Ritrovarmi da un momento all'altro per la prima volta a 1200 km da casa non è stato facile, mi si son messe davanti mille difficoltà che nemmeno potevo immaginare. Ma se ora mi guardo indietro sono veramente orgoglioso di tutto ciò che ho fatto. Abbiamo gioito e pianto insieme, ma non abbiamo mai mollato. Proprio per questo abbiamo raggiunto un traguardo che per molti sembrava inimmaginabile. Un ringraziamento va ai tifosi che ci hanno sempre sostenuti e alla città di Messina che mi ha accolto quell'8 agosto quando sono atterrato. Chi la dura la vince! Forza Messina». Il terzo gol a Vibo, con un gran tiro dalla lunghissima distanza, lo realizzò Lorenzo Catania, alla sua prima stagione fra i professionisti. Anch'egli non si è sottratto ai saluti social. «Voglio ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicini in questi ultimi otto mesi, compagni, tifosi e l'intera città di Messina per l'accoglienza, il calore e le emozioni vissute insieme e per avermi fatto crescere non solo dal punto di vista professionale ma prima di ogni cosa sotto l'aspetto umano».

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