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Il Messina ha la “cooperativa del gol”. 19 gli elementi andati a segno in stagione

L'obiettivo salvezza è stato raggiunto in anticipo, senza passare attraverso la lotteria dei playout, e con una cavalcata tutta d'un fiato nel girone di ritorno. Il Messina si gode il meritato riposo, avendo già concluso la stagione, causa l'estromissione dal campionato del Catania. Quella che doveva essere l'ultima tappa di un'annata tribolata per i giallorossi non si svolgerà e, di fatto, la comitiva biancoscudata ha staccato la spina al termine dell'1-2 del “Franco Scoglio” contro la più motivata Turris, in corsa per una poltrona playoff. Mister Raciti ha disposto la ripresa degli allenamenti per la giornata di domani allo stadio di San Filippo, mentre giovedì l'allenamento è previsto sul sintetico del “Gaetano Scirea” di Santa Lucia del Mela.

Quando mancano 90 minuti alla fine della stagione regolare, il Messina condivide con Avellino e Siena il record, nazionale, di calciatori andati a segno nell'arco della stagione. La cooperativa del gol della squadra dello Stretto ha fatto registrare ben 19 elementi a segno. I 40 gol realizzati, equamente distribuiti fra casa (20) e trasferta (20), hanno visto Adorante in cima a questa speciale classifica con 8 reti, più staccati Goncalves, Balde, Fofana, Marginean e Russo (3), Catania, Morelli, Vukusic e Piovaccari (2), Busatto, Celic, Damian, Distefano, Sarzi Puttini, Simonetti, Statella, Trasciani e Rizzo (1).

Messina che ha lasciato, invece, alla Paganese (65 reti al passivo) e al Campobasso (61 gol subiti) il compito di contendersi la difesa più perforata del campionato. Certo, 57 reti incassate (tante quanto la retrocessa Vibonese) sono davvero parecchie, seppur nell'ultima fase della stagione le media si era abbassata. Solo tre gol subiti dal polacco Lewandowski nelle ultime cinque partite (uno nel match di Avellino e due nell'incontro perso sabato scorso contro la Turris), con tre “clean sheet” consecutivi (contro Latina, Fidelis Andria e Taranto).

Auguri social

Sui social, intanto, è cominciato il tam tam dei saluti. Il centrocampista Pippo Damian che ha chiuso in crescendo una stagione che lo ha visto protagonista solo a metà, si è espresso così: «È stato un cammino lungo e difficile, pieno di ricordi belli o brutti che ci hanno segnato caratterialmente, ma questa squadra non ha mai mollato, anche quando pochi uomini al mondo l'avrebbero fatto. Sono orgoglioso di noi per questo “miraColo” sportivo e di come abbiamo reso felici i tifosi e la città di Messina, perché ha dimostrato il valore reale di ognuno di noi. Saluto Messina e i messinesi con la consapevolezza di avere dato tutto e l'affetto dimostrato da voi è stato impagabile - conclude il centrocampista di proprietà della Ternana - e spero che questa città possa, in un futuro breve, lottare e sognare per obiettivi più ambiziosi, perché li merita».

Anche l'esperto attaccante Federico Piovaccari, elemento fondamentale nella risalita dei giallorossi, ha voluto sottolineare l'impresa dei siciliani, postando un video della salvezza e ponendo l'accento sulla forza di un gruppo sano e granitico: «Quando si dice che “è solo calcio”, magari la gente non sa che dietro a dei risultati ci deve essere uno spirito di gruppo, tutti uniti nel raggiungere un obiettivo che, all'apparenza, può essere facile, ma mai lo è. Abbiamo e avete fatto in modo che tutto ciò si realizzasse. Nessuno si scorderà né si deve scordare quello che questo gruppo ha fatto. Si chiude una stagione, per me una delle tante - conclude il trentasettenne bomber -, ma vi posso confermare che mai è stata così gratificante sotto l'aspetto umano. Grazie Messina».

 

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