Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

Solo un punto per il Messina col Picerno, Celic risponde a Reginaldo

Troppo poco Messina per un Picerno che non ha fatto nulla di trascendentale ma lascia la Sicilia con un punto in tasca. Per i peloritani doveva essere la partita della vita ma forse per la troppa pressione, soprattutto nel primo tempo, la squadra giallorossa non ha fatto bene. La logica conseguenza è il vantaggio ospite alla mezz'ora, con il vivace Reginaldo che tenta la conclusione da 25 metri e trova la deviazione fortunosa di Fantoni che inganna Lewandowski, tornato tra i pali dopo tre partite in panchina. La reazione locale arriva nella ripresa, con gli ingressi di Rizzo e Burgio (poi costretto a uscire per infortunio, al suo posto l'altro neo arrivato Angileri) che rivitalizzano i tempi della manovra, dando un minimo di slancio all'iniziativa offensiva praticamente piatta nella prima frazione di gioco. La rete arriva dopo sei minuti: angolo di Damian, spizzata di Burgio, Celic ciabatta ma trova la traiettoria per superare Viscovo. Nella restante parte di gara entrambe le formazioni provano a superarsi ma senza la necessaria lucidità. Alla fine il risultato è giusto ma premia più i lucani, che non vivono particolari ansie di classifiche, mentre per il Messina è troppo poco considerando che, dopo l'odierna volata di mercato, il calendario ora propone Palermo e Bari nel giro di cinque giorni. MESSINA-PICERNO 1-1 Marcatori: 32’ Reginaldo, 51’ Celic MESSINA: Lewandoski; Fantoni (46’ Burgio, 67’ Angileri), Celic, Carillo; Rondinella, Fofana (65’ Marginean), Damian, Simonetti (46’ Rizzo), Fazzi (85’ Distefano); Balde, Adorante. All. Raciti. PICERNO: Viscovo; Vanacore, Guerra, De Franco, Allegretto; Dettori, De Ciancio (61’ De Cristofaro), Pitarresi (85’ Di Dio), Esposito (54’ D’Angelo); Vivacqua (85’ Gerardi), Reginaldo. All. Colucci Arbitro: Arena di Torre del Greco Note: corner 4-1; ammoniti: De Ciancio, Esposito, Allegretto, Carillo; recupero: 1’ e 4’

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