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Messina, fasce del tutto da reinventare contro la Fidelis Andria

Senza Sarzi e Goncalves a sinistra Fazzi o Distefano. Morelli out, pronto Rondinella

La doppia assenza contemporanea di Sarzi Puttini e Goncalves rappresenta un vera mannaia per il Messina, con il tecnico Ezio Capuano che sarà costretto a inventarsi nuove soluzioni per comporre l'undici da opporre alla delicata sfida salvezza di domenica contro la Fidelis Andria. Come se non bastasse un'ulteriore tegola piomba sui biancoscudati, che saranno ancora costretti a rinunciare a Morelli. L'esterno ex Livorno, infatti, nonostante sia risultato negativo al Covid all'ultimo tampone, risulta al momento indisponibile per problemi fisici e potrebbe essere costretto ad effettuare alcuni accertamenti. Una situazione che preoccupa, per la prossima partita ma anche in prospettiva.

L'emergenza non si placa dunque, ma come presentarsi al cospetto dell'Andria? Il 4-3-3 con cui i biancoscudati hanno tentato di raggiungere il pareggio nel secondo tempo di Latina non è affatto dispiaciuto ma è stato scelto dal tecnico correndo il rischio di vedere la squadra “allungarsi” proprio per trovare un gol preziosissimo, poi non arrivato. Se Capuano volesse provarci ancora, giocandosela completamente a viso aperto contro i pugliesi, potrebbe riproporlo con Mikulic e Celic centrali, Rondinella a destra che ha fatto discretamente nel Lazio e Fazzi a sinistra; in mediana Damian con Simonetti e Konate ai lati, davanti un esterno tra Balde, Russo (questi due da verificare le condizioni) e Catania con Vukusic a supporto di Adorante. Certo le già citate assenze degli esterni così come quelle di Carillo e Fofana squalificati, non aiutano la composizione dello scacchiere, anche per carenza di alternative.

Volendo puntare ancora sulla difesa a quasttro vista nel finale dei gara del “Francioni”, anche per l'impossibilità di puntare su Carilo che è il perno nell'assetto a tre, l'alternativa a cui Capuano starebbe pensando è il 4-4-2, schema che permetterebbe di avere frecce importanti sugli esterni di centrocampo, considerato anche che in organico sono parecchie le risorse nel ruolo. Di fatto sarebbe una riproposizione di quanto visto con Sasà Sullo a inizio anno ma ovviamente con gli accorgimenti d'approccio legati alle idee dell'attuale trainer. In questo caso la difesa sarebbe quella di cui prima, in mezzo Damian e Simonetti, con Catania e uno tra Balde, Russo e Distefano laterali, avanti i “soliti” Vukusic e Adorante.

Al momento, però, resta “favorito” il consueto 3-5-2 anche se come detto orfano di Carillo. In questo caso Celic farebbe da centrale, con “braccetti” Mikulic e uno tra Fantoni e Fazzi. Centrocampo Distefano o Fazzi a sinistra mentre dall'altra parte Rondinella (o sempre Fazzi). In mezzo Damian, Simonetti e Konate, con quest'ultimo che potrebbe anche lasciare spazio a un trequartista come Russo o Balde a supporto delle due punte.

Sfaccettature, interpretazione dei compiti, posizionamenti, ma tutto come sempre passerà dalla voglia di vincere e dall'atteggiamento che avranno i calciatori in campo.

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