Sarà una gara importante per le ambizioni dell'Fc Messina, per capire la dimensione del campionato che dovrà recitare la squadra allenata da Emanuele Ferraro, quella che attende domani i peloritani opposti al Santa Maria Cilento. La sfida contro la formazione campana attualmente sesta a 20 punti, contro gli appena otto fin qui collezionati dai siciliani, è un crocevia.
Si disputerà al “Franco Scoglio”, ma potrebbe essere l'ultima gara che l'ex Città di Messina affronterà all'impianto di San Filippo. Sembrerebbero infatti essere state intavolate nei giorni scorsi delle trattative per giocare le gare interne al “Fresina” di Sant'Agata Militello, in alternanza con la compagine biancazzurra guidata da Mimmo Giampà. Ci sarebbe già una disponibilità di massima sulla sponda tirrenica. A quel punto la segreteria giallorossa farebbe partire le comunicazioni in Lega e potrebbe anche trasferire, per ragioni logistiche, l'intero quartier generale organizzativo in provincia, evitando la spola tra Santa Teresa di Riva, dove attualmente si allena, e il capoluogo.
Di certo uno spostamento rilevante, se si considera anche che sulla struttura da 40mila posti di proprietà comunale, attualmente gestita in house da MessinaServizi, pende ancora il ricorso al Tar contro Palazzo Zanca per la mancata firma della concessione pluriennale di 99 anni. Insomma, dal progetto faraonico all'addio nel giro di pochi mesi.
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