Carmelo Mancuso non è più l'allenatore dell'Fc Messina. Nella tarda mattinata di ieri, prima della ripresa della preparazione, il vicepresidente Santi Cosenza gli ha comunicato la decisione della società. Con Mancuso via anche il suo secondo Giuseppe Giordano, rimangono il preparatore dei portieri Davide Messina e il preparatore atletico Nino Torre.
Al posto di Mancuso arriva l'ex bomber, Emanuele Ferraro, anche se nelle scorse ore erano stati contattati anche altri allenatori tra i quali Gaetano Catalano. Il neo tecnico arriva a “chilometro zero” visto che è di Santa Teresa dove la formazione peloritana ha fissato il quartier generale per gli allenamenti. Il suo arrivo sulla panchina giallorossa è coinciso con il ritorno in squadra del capitano Giovanni Giuffrida, che ieri ha svolto il suo primo allenamento con i compagni.
Un punto in cinque partite è sicuramente un bottino piuttosto esiguo ma c'era da aspettarselo visto una campagna acquisti piuttosto approssimativa e tardiva. La dirigenza ha ritenuto di dover dare una “scossa” e come sempre in questi casi a pagare è l'allenatore, anche se bisogna riconoscere che le responsabilità non sono affatto tutte associabili a Mancuso. I calciatori più esperti, quelli che dovrebbero far lievitare il tasso tecnico della “rosa”, sono stati aggiunti solo pochi giorni fa e molti senza neppure aver svolto preparazione e con pochissimi allenamenti (Sow ancora neppure tesserato). Per il resto l'ormai ex tecnico ha potuto contare solo su un nugolo di ragazzi volenterosi, che hanno bisogno di tempo per crescere. Ma la società non ha voluto aspettare e spera in un'inversione di rotta sin da subito.
Emanuele Ferraro, 43 anni, ha una lunghissima carriera da calciatore: tra le tante maglie indossate, anche se per una breve parentesi, anche quella dell'Acr Messina (2011) ai tempi della gestione Manfredi-La Rosa. Poi ha iniziato ad allenare: dopo una brevissima parentesi con la Gelbison ha quasi sempre lavorato con le formazioni giovanili, l'ultima sua esperienza con la Primavera del Cosenza. Il suo nome, in effetti, era emerso già in agosto quando saltò l'accordo con Costantino, prima che si optasse per Mancuso.
Ieri pomeriggio il neo tecnico ha diretto il suo primo allenamento sul sintetico di contrada Bucalo. C'è da voltare pagina anche perché la sfida contro il Trapani in programma domenica è di quelle toste e ci vorrà testa e cuore per provare a invertire un trend fino a questo momento fallimentare.
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