C'è il maestro Zeman tra l'amarezza di Monopoli e la voglia di riscattarsi nel giardino di casa contro la Virtus Francavilla. La Coppa Italia giunge in un momento assai delicato per il Messina. Sasà Sullo e i suoi avrebbero volentieri fatto a meno di questo scomodo infrasettimanale esterno per preparare meglio il debutto di domenica al “Franco Scoglio”. Avrebbero preferito tornare a casa e preparare in sede un match da vincere per dare slancio a un complicato inizio di stagione. Ma alla quarta giornata i biancoscudati dovranno pensarci solo dopo aver affrontato, questo pomeriggio, il Foggia allo “Zaccheria”: in palio c'è il passaggio al terzo turno di Coppa e la sfida (3 novembre) contro un avversario che verrà sorteggiato fra le vincenti di Fidelis Andria-Virtus Francavilla, Catanzaro-Catania e Palermo-Monopoli. Una partita che ha un valore solo relativo, una sorta di amichevole di metà settimana: i due tecnici avranno l'occasione per dare spazio alle seconde linee e preservare preziose energie dopo tre giornate in cui sia l'una che l'altra si sarebbero aspettare un bottino più cospicuo. Ma rimpianti e delusioni per 90' andranno messi da parte: Foggia-Messina è una vetrina per chi fin qui ha respirato poco campo. Sullo adotterà un ampio turnover per evitare gli straordinari ai “titolari” e verificare anche la crescita di chi fin qui si è visto poco. Più che scegliere il tecnico sarà costretto a schierare un Messina-2: anche Monopoli ha confermato la prima stanchezza di una squadra che parte con piglio brillante e arranca nella ripresa. Sullo giustamente non vuole alibi e lo sottolinea con grande sincerità, ma fin qui lo stesso ha avuto poche occasioni di modificare una squadra che sarà al completo quando anche Milinkovic potrà unirsi al gruppo. Quella odierna, tuttavia, sarà l'occasione per vedere Ante Vukusic dal 1'. Il bomber croato, che ha già assaggiato la Serie C domenica scorsa nello scampolo di gara giocato a Monopoli, rappresenta uno dei colpi della campagna acquisti condotta dal ds Argurio ed è quel giocatore deputato ad alzare notevolmente il peso dell'attacco biancoscudato in termini di gol ed esperienza. Ci sarà lui in prima linea in una squadra che, rispetto alle sfide con Palermo e Monopoli, potrebbe vedere il solo Distefano confermato nell'undici di partenza. Potrebbe, infatti, essere concesso anche un turno di riposo al portiere Lewandowski, non apparso esente da colpe al “Veneziani”. Se così fosse, spazio a Fusco a difesa dei pali, con una linea difensiva inedita formata da Mikulic e Fantoni in mezzo e dai terzini Rondinella e Goncalves. Fazzi non è ancora al top: se non ce la farà potrebbe giocare Simonetti con Di Stefano sull'altra corsia, mentre in mediana - in un più equilibrato 4-4-2 - potrebbe vedersi dall'inizio Marginean al fianco di Konate. Là davanti, coppia di lunghi con Busatto ad affiancare Vukusic. A Sullo è stata risparmiata la conferenza della vigilia, mentre in casa rossonera Zdenek Zeman ha presentato la sfida elogiando il Messina: «Buona squadra, lo dimostra il 4-4 di Pagani dopo essere stata avanti di tre gol. Sa impostare l'azione da dietro, ha un buon possesso palla e sa chiudere gli spazi. Non sarà facile per noi».