Tassello dopo tassello Christian Argurio sta costruendo il Messina che immaginava, sulla scia delle linee guida concordate con la proprietà e l'allenatore Sasà Sullo. Sul piano progettuale, una squadra giovane in grado di farsi rispettare tecnicamente e al contempo che sappia accentuare i talenti in ottica “valorizzazioni” e magari riesca anche a favorire qualche plusvalenza. Una base per costruire a piccoli passi un futuro ambizioso, senza però allontanarsi troppo da un presente che possa regalare già delle soddisfazioni. La strada è tracciata, il gap della partenza in ritardo si sta pian piano riducendo anche se ci vorrà necessariamente ancora qualche settimana per vedere il “vero” Messina. Gli elementi inseriti si stanno amalgamando in gruppo allineandosi sul piano atletico e tattico alle idee dello staff. Sarà 4-4-2 di partenza pronto a trasformarsi in 4-2-3-1 modellandosi alle situazioni di gioco e alle singole partite. Dopo la conferenza di presentazione “online” di Sullo, le bocche della società restano blindate, l'obiettivo è rispondere sul campo evitando errori del passato. Questa è la strategia che emerge.
Quasi tutti gli obiettivi raggiunti
Filtra comunque molta soddisfazione dalla dirigenza rispetto alle operazioni concluse. Celic e Mikulic, rinforzi croati difensivi, sono gli ultimi innesti inseguiti e poi inseriti in organico. Per entrambi sono arrivate le firme, anche se per vederli in campo bisognerà attendere l'arrivo del transfer. In vista della trasferta di Pagani potrebbe esserci qualche speranza di leggere Celic tra i convocati, se non altro perché le pratiche sarebbero state avviate prima. Ci dovrebbe volere qualche giorno in più invece per il compagno di reparto, il roccioso Mikulic. Il suo arrivo non era alternativo a quello di Erasmo Mulè, giovane della Juve U23 accasatosi a Cesena e che poteva essere il quinto rinforzo di un pacchetto arretrato comunque considerato completo e convincente. Per quanto riguarda il 33enne Marco Rossi, invece, sono arrivate secche smentite dal club peloritano che non avrebbe mai provato a portarlo da questa parte dello Stretto. Dopo aver tentato di piazzarlo alla Lucchese, ora la Reggina dialoga con Monopoli e Taranto. L'ultimo innesto in difesa, invece, sarà come già filtrato qualche settimana fa, Genny Rondinella, terzino destro ventenne svincolato dal Chievo dopo il fallimento dei veneti. Rappresenterà il rinforzo giovane che può garantire un'alternativa di qualità a Gabriele Morelli. Per ciò che concerne l'attacco, in attesa che David Manuel Milinkovic possa essere pienamente disponibile recuperando la forma migliore e che si completi l'iter burocratico per formalizzarne il ritorno, Argurio piazzerà gli ultimi due colpi (prima punta ed esterno) probabilmente nelle ultime ore di mercato. Anche questi saranno, comunque, movimenti “coerenti” a livello programmatico, tecnico-tattico e finanziario rispetto a quanto fatto sino ad oggi.
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