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Il Messina riprende la preparazione in vista della Coppa Italia. In gruppo anche Damian

Sullo ha lasciato libero il Ferragosto ai suoi uomini fissando l'appuntamento a questa mattina al Cus UniMe per l'inizio della nuova settimana di lavoro che porterà alla sfida del “Menti”. Ed è assai probabile che per sabato 21 i biancoscudati si presenteranno con un roster più robusto dell'attuale. In gruppo anche il centrocampista ex Ternana Filippo Damian.

E' un valore aggiunto in una rosa che va via via prendendo sempre più forma a sei giorni dal debutto in Coppa Italia sul campo della Juve Stabia. Un tassello di alta qualità in mediana laddove già nel primo test di Zafferana si sono messi in evidenza sia Konate che Fofana, mostrando disponibilità al sacrificio e perfetta adattabilità al modulo “a due” che Sullo adotterà nella zona nevralgica. Questa è la base tattica, assieme alla linea difensiva a quattro, da cui sta nascendo la matricola biancoscudata: le variabili saranno in attacco, dove i movimenti della seconda punta potrebbero trasformare il 4-4-2 in un 4-2-3-1, ma più che i numeri sono atteggiamento e movimenti a interessare l'allenatore biancoscudato.

E se Damian è una pedina che ben si adatta nel centrocampo a due lo si deve anche a... Cristiano Lucarelli. È stato, infatti, proprio l'ex tecnico giallorosso dell'ultima C a convincere il mediano veneto - che aveva sposato il progetto rossoverde nel 2019, quando aveva deciso di tornare a lavorare con Fabio Gallo con il quale aveva condiviso la buona stagione di Como - a calarsi in un'altra mentalità: centrocampo a due, ovvero più sacrificio e qualche inserimento in meno. Il tutto per reggere le 4 punte titolari proposte dal tecnico livornese, quelle che hanno trasformato un'ottima squadra in una squadra dall'attacco devastante.

Damian, che fino a quel momento aveva sempre agito da mezzala in una linea a 3, ha accettato la sfida. Finendo per vincerla alla grande: 28 presenze (14 da titolare ma in una mediana molto variabile), due gol e tre assist per uno dei grandi protagonisti dell'incredibile cavalcata delle Fere. Lucarelli ha tracciato una nuova strada al nuovo perno del centrocampo giallorosso: Damian sarà uno dei due mediani che avranno il compito di proteggere la difesa e impostare l'azione.

Con lui, Konate e Fofana, a completare il reparto dei centrali di centrocampo ci sarà Lorenzo Simonetti, già nel gruppo giallorosso ma non ancora ufficializzato. L'ex parmense, che il club firmerà a titolo definitivo con eventuale premio sulla rivendita da riconoscere al Parma, porterà anche centimetri (è alto 1 e 81) e un'innata visione di gioco che gli hanno permesso negli ultimi anni di firmare importanti stagioni tra Renate (biennio), Carpi e Pistoia. Con la qualità sua e di Damian e il passo di Fofana e Konate quello di centrocampo è l'unico reparto, almeno per vie centrali, che può ritenersi completato. Argurio è al lavoro per accelerare il percorso di rafforzamento della rosa. Servono un altro difensore centrale oltre a Carillo, una prima punta “titolare” che la C la conosca come le proprie tasche e un esterno offensivo mancino.

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