Messina

Martedì 30 Aprile 2024

Acr Messina con il tris d’assi sul tavolo. Ecco Lewandowski, Fofana e Damian

Sasà Sullo

Iniziare a calare gli assi, quattro, sul mercato l’Acr Messina. Dopo avere bloccato e in parte ufficializzato alcuni “under” (si attendono Busatto, Fusco e Distefano) ora il club si sta dedicando all’ossatura della squadra chiamata ad affrontare la prossima Serie C. I primi nomi sono di caratura assoluta per la categoria. Comparto portieri di fatto sistemato, con la chiusura della trattativa che porta in riva allo Stretto Michal Lewandowski, classe 1996 che ha firmato un biennale. È lui il portiere giunto al fulcro della propria carriera di cui si era parlato nei giorni scorsi. Titolare lo scorso anno a Teramo, con 37 gettoni totalizzati, lascia i biancorossi dopo quattro anni e una breve parentesi a Monopoli. La dirigenza messinese è stata brava a muoversi per tempo battendo la concorrenza di Padova, Reggiana e Pescara. Informazioni erano state prese anche dall’Ascoli in B, ma la “minaccia” più grande è stata rappresentata da una formazione polacca di Cracovia, che avrebbe voluto riportare l’estremo difensore in patria. Non ancora ufficiale ma ben avviata anche la trattativa per un autentico gioiello per la categoria. Si tratta di Filippo Damian, classe 1996, centrocampista d’impostazione ma che sa anche coniugare agonismo: la scorsa stagione 28 presenze, due gol e tre assist, per un totale di 1526 minuti giocati, con la maglia della Ternana che ha stracciato tutte le avversarie nel Girone C di Serie C. Nato a Castelfranco Veneto e cresciuto nelle giovanili del Padova, in passato ha vestito anche le maglie di Como, Chievo, Pordenone e Siena. Il discorso con l’Acr Messina è ben avviato, nonostante il tentativo di intromissione del Catanzaro. Sull’asse con la Ternana si stava muovendo la trattativa con l’esperto esterno Paolo Frascatore, classe 1992, terzino sinistro di scuola Roma. Accelerata Messina, poi sorpasso Pescara che però si è fermata sull’ingaggio. Tra le due “litiganti” potrebbe godere una terza squadra. Intanto l’Acr è pronta a piazzare il colpo sull’altra corsia: si tratta di Gabriele Morelli, classe 1996, reduce dall’esperienza col Sudtirol (12 presenze e un gol) con il quale ha giocato anche i playoff. A Bolzano era arrivato a gennaio in prestito da Livorno, dove nei cinque anni precedenti aveva collezionato 78 presenze e 2 reti, con una parentesi anche nella Juventus 23. Avevano provato l’affondo l’Entella e il Catanzaro prima di virare su Rolando della Reggina. Morelli è un altro over non troppo avanti con l’età che sarebbe perfetto nel modulo che il tecnico Sasà Sullo è pronto a disegnare: un 4-2-3-1 che in base alle caratteristiche della seconda punta può diventare un 4-4-2. L’ultimo colpo della lunga giornata di lavoro di ieri è stato piazzato alle 20: è il centrocampista Lamine Fofana, classe 1998, svincolato dopo le due stagioni a Carpi con 52 presenze e seguito a lungo dal Taranto. Prima Fermana, Savona e Sangiovannese per l’ivoriano che coniuga tecnica a velocità. Terzo colpo in mediana che non esclude ancora l’arrivo di Peppe Rizzo, il quale sarebbe la classica ciliegina sulla torta. Le parti continuano a parlarsi: l’Acr Messina vorrebbe il giocatore e viceversa, ma di mezzo c’è la Triestina che punta a monetizzare. Servirebbe uno sforzo di tutte le parti. Non tramontata neppure la permanenza di Sergio Sabatino, sul quale però oltre al Giarre si è fatta sotto la Cavese. Continua la corsa contro il tempo per formare il gruppo in vista dell’inizio del ritiro di Santa Lucia del Mela: si sta cercando di ridurre il gap provando anche a prendere atleti che fisicamente non partono da zero. L’obiettivo è essere pronti per la Coppa, un test che potrebbe essere utile ma per verificare la condizione in vista del campionato, vero obiettivo dei biancoscudati.

leggi l'articolo completo