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Novanta minuti per la C. Acr Messina: tre punti per brindare. Fc, vincere e sperare

Tutto in novanta minuti. L'Acr Messina è pronto alla battaglia sportiva finale, in trasferta a Sant'Agata. Il “Fresina” di Sant'Agata sarà lo scenario in cui i biancoscudati di Raffaele Novelli si giocano l'accesso alla prossima Serie C dopo una stagione interminabile e ricca di insidie. Ad Aliperta e compagni basterà vincere per tornare tra i professionisti senza fare calcoli. Qualsiasi altro risultato, invece, costringerebbe la capolista a guardare ciò che accadrà a cento chilometri di distanza, allo stadio “Franco Scoglio”, dove il Football Club che insegue affronterà il già retrocesso Roccella con l'obiettivo di vincere e sperare in un miracolo della squadra di Giampà.

«Contro il Sant’Agata ci attende una partita da ultimi sforzi. Bisognerà ottenere i tre punti soffrendo, perché senza sofferenza non c’è gratificazione. Dovremo essere bravi, maturi e intelligenti ad interpretare la partita come nei primi 30′ contro il Marina. Come detto in precedenza, sono il primo tifoso dei miei ragazzi e, anche quando ci sono state delle sconfitte, non avrei mai cambiato i miei calciatori con gli altri»: così Raffaele Novelli ha introdotto la sfida. Capitolo formazione: dovrebbe rivedersi Arcidiacono dall'inizio al posto di Cunzi. In mediana pronto Cristiani per l'infortunato Lavrendi (potrebbe essere interessato il crociato per lo sfortunato centrocampista). Ballottaggio Cascione-Mazzone. Per il resto si va verso la “formazione tipo”. Sulla sponda biancazzurra, l'ex giallorosso Mimmo Giampà anticipa che la sua squadra «non regalerà nulla» ma darà spazio ad alcuni dei giocatori che non hanno avuto molto spazio durante la stagione. «Vedremo le condizioni del gruppo e decideremo chi mandare in campo. Qualcuno certamente lo devo premiare – spiega il tecnico – ragazzi che non hanno mai mollato, si sono impegnati e sono cresciuti tanto in questi mesi, e che meritavano di giocare anche prima, come ad esempio Cardella, l’unico che non ha mai giocato sin qui con me». Prevista una massiccia presenza di tifosi peloritani fuori dallo stadio. Come è noto al “Fresina” il settore ospiti non è agibile e rimarrà chiuso: disposta dalla Polizia la chiusura al traffico e istituzione divieto di sosta nel piazzale antistante l'impianto, dove saranno fatti di confluire a piedi i supporter da Messina che vorranno comunque attendere la fine del match dall'esterno.

«Era difficile prima, ancora di più adesso, finisce un campionato particolare, estenuante con tantissime problematiche, ma siamo arrivati fino in fondo, i ragazzi hanno dato il massimo per giocarsi il campionato fino all’ultima giornata. Sappiamo che sarà difficilissimo, abbiamo pochissime chance ma fino ad oggi siamo qui a giocarci qualcosa di importate, fermo restando che dobbiamo onorare il campo fino alla fine anche nel caso dei playoff». Questo invece il commento di mister Massimo Costantino in vista della gara dell'Fc contro il Roccella. Possibile chance dall'inizio per il portiere Monti, così anche Panebianco pare destinato all'esordio dal primo minuto contro i calabresi già retrocessi che sperano in un ripescaggio e metteranno in mostra ancora una volta tanti giovani.

L'ultima caldissima giornata è servita. Ancora poche ore e il vessillo messinese sventolerà più orgoglioso e festoso che mai.

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