La Top Spin Messina non riesce ad aggiudicarsi la Coppa Italia che, così, come lo scudetto, prende la strada di Carrara. Al Palatennistavolo «Aldo De Santis» di Terni, i peloritani sfiorano l’impresa ma, avanti 2 a 0, subiscono la rimonta dei toscani e sono costretti ad alzare bandiera bianca. La strepitosa affermazione di March Rech Daldosso su Aleksandr Shibaev, alla bella, aveva fatto iniziare con il piede giusto la finale ai peloritani. Il pongista giallorosso, sotto di due set, ha operato una rimonta quasi incredibile, infliggendo la seconda sconfitta della sua esperienza italiana all’atleta russo (in passato c’era riuscito solo Matteo Mutti, neo acquisto del club messinese). In vantaggio di 1 a 0, il secondo punto lo ha portato il francese Andrea Landrieu che ha battuto, sempre all’ultimo set, Mihai Bobocia. Carrara accorciava le distanze con Leonardo Mutti - che aveva la meglio, ancora una volta alla bella, su Jordy Piccolin - e cominciava la sua rimonta che si concretizzava con il successo di Alexey Liventsov su Landrieu (alla sua ultima gara in maglia peloritana) sempre al quinto set. Grande rammarico per i messinesi, in questa quarta partita, perché il francese avanti di un set ha fallito due set point nel secondo per poi andare ko alla bella. Nel match conclusivo Marco Rech Daldosso cominciava benissimo, aggiudicandosi il primo parziale 11 a 9 su Bobocica, il quale, però, otteneva, anche abbastanza agevolmente gli altri tre set. Per il club presieduto da Giuseppe Quartuccio, che aveva vinto le precedenti due edizioni della Coppa Italia, si tratta della prima e unica sconfitta stagionale nelle manifestazioni nazionali. Top Spin Messina – Apuania Carrara 3-2 Rech Daldosso b. Shibaev 3-2 (8-11; 9-11; 11-5; 11-6; 11-9) Landrieu b. Bobocica 3-2 (11-9; 9-11; 7-11; 11-3; 11-8) Mutti b. Piccolin 3-2 (11-4; 11-5; 7-11; 8-11; 11-7) Liventsov b. Landrieu 3-2 (5-11; 12-10; 10-12; 11-1; 11-8) Bobocica b. Rech Daldosso 3-1 (9-11; 11-7; 11-4; 11-6)