Un ultimo colpo per non lasciare nulla di intentato. E che colpo! L'Acr Messina si è assicurato le prestazioni dell'attaccante Evangelista Cunzi. Nato a Napoli il 4 Maggio 1984, ha vestito le maglie di Catanzaro, Andria, Cassino, Gela, L’Aquila, Ischia, Casertana, Paganese, Turris, Latina e Sorrento. Grande esperienza alle spalle, un assoluto lusso per la categoria che va a rinforzare un reparto che può già contare su gente del calibro di Foggia, Addessi, Arcidiacono, Bollino, Manfrellotti e Cretella.
Il calciatore è arrivato ieri sera in città e oggi sosterrà il primo allenamento con la squadra. Per il tecnico Raffaele Novelli è un'alternativa in più, principalmente schierabile a sinistra (con piede invertito) in alternativa al capitano Pietro Arcidiacono, ma grazie alla sua duttilità e versatilità può essere impiegato in tutti i ruoli del pacchetto offensivo e con diversi moduli. Un rinforzo di assoluta qualità verso la volata finale di dieci gare, che separano la capolista dal salto di categoria. Per un giocatore di estremo valore che arriva, uno probabilmente andrà via: si tratta del classe 1996 Alberto Acquadro, altra pedina dalle notevoli qualità giunta a febbraio in riva allo Stretto ma che ha avuto poche possibilità di dimostrare, "chiuso" da compagni che già da mesi erano inseriti negli schemi di squadra.
Intanto, in vista della trasferta di Castrovillari, l'Acr rischia di dovere rinunciare a tre perni importanti del proprio scacchiere "base". Due degli under titolari in tutta la stagione, Giofrè e Cascione, dovrebbero non essere disponibili obbligando l’allenatore a rivedere due quarti dell’assetto base del pacchetto arretrato. Se i terzini, come sembra, dovessero dare forfait, sarebbero in tre a giocarsi due maglie sulle corsie laterali: si tratta di Giuseppe Polichetti, classe 2002, esterno mancino arrivato dal Bari a gennaio che ha esordito con la maglia biancoscudata proprio domenica contro il Roccella per l’uscita anticipata dal campo di Giofrè; Gabriele Daniello, terzino destro classe 2000 giunto a febbraio dal Piacenza e ancora a caccia della prima presenza con l’Acr; infine Luciano Mazzone, classe 2001, autentico jolly che Novelli durante ha impiegato in difesa, da mezzala e persino nel tridente offensivo. Più indietro appare Alessio Izzo (2002).
Sembrava stesse meglio il capitano Pietro Arcidiacono, invece sono bassissime le probabilità che possa prendere parte alla spedizione calabrese. Novelli dovrebbe ripartire dal consueto 4-3-3 con Cretella a sinistra e Addessi dall’altra parte, ai lati di Foggia. Bollino, tra i migliori nelle ultime due gare disputate, inizierebbe fuori per poi magari essere inserito per spaccare la partita, passando al 4-2-3-1 più efficace in zona offensiva e utilissimo ad aprire gli spazi. Con il numero 10 fuori al fischio d’inizio, tornerebbe titolare dal primo minuto Vacca a centrocampo assieme ad Aliperta e Cristiani.
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