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Volata promozione in Serie D: ecco cosa attende le prime quattro nelle ultime undici

Potenziale crocevia Acr Messina in trasferta, per l’Fc scontri diretti al “Franco Scoglio”. La Gelbison è attesa da gare impegnative lontano dalla Campania. Acireale ora in ripresa e con sei match interni

Due recuperi fissati dopo il turno infrasettimanale di giovedì e le festività pasquali, entrambi derby calabresi. Il 7 aprile torna in campo la Serie D con due match: San Luca-Cittanovese e Castrovillari-Roccella. Undici le sfide che decideranno invece la volata promozione, una in più solo per l’Fc Messina che deve ancora giocare la contesa non disputata in casa del Roccella (a questo punto la data più probabile potrebbe essere il 21 aprile). Trentatré punti in ballo: calendario alla mano, ecco cosa attende le prime della classe sino a giugno, seppur le date potrebbero essere ancora rimodulate, come peraltro annunciato senza specificazioni dalla Lega, per recuperare le gare non ancora giocate. E al netto di nuovi focolai Covid che potrebbero oltremodo stravolgere tempi e dinamiche dell’avvincente corsa.

La capolista Acr Messina (47) dovrà affrontare Roccella in casa, poi trasferta a Castrovillari, Dattilo al “Franco Scoglio”, Paternò in terra etnea, Santa Maria Cilento tra le mura amiche, San Luca in Calabria, Rende in Sicilia, doppio turno fuori con Troina e Licata, poi in casa col Marina di Ragusa per concludere al “Fresina” nel derby con il Città di Sant’Agata. Esattamente sei gare in casa e cinque fuori, programma non difficilissimo ma con snodi cruciali potenziali tra San Luca e la doppia trasferta seguente.

L’Fc Messina (44) di Costantino, a tre punti dalla vetta ma con una gara in meno, andrà a fare visita al Marina di Ragusa giovedì, poi sarà atteso dal derby con il Sant’Agata al San Filippo l’11 aprile, a seguire trasferta a Cittanova, gara interna col Biancavilla, viaggio a Rotonda il 25 aprile e poi l’Acireale in casa il 2 maggio prima della trasferta a Licata. Altro match d’alta quota interno con la Gelbison, ancora in casa con il Castrovillari, fuori a Paternò e il ritorno col Roccella dentro a concludere. Sei dentro e sei fuori nelle dodici “finali”.

Per la Gelbison (44), terza forza del torneo, sei gare in casa e cinque fuori: dovrà affrontare in casa Marina di Ragusa, Cittanovese, Rotonda, Castrovillari, Roccella e Paternò; in trasferta Biancavilla, Acireale, Licata, Fc Messina e Dattilo. Lontano dalla Campania, match non  semplici.

Infine l’Acireale (41), in risalita dopo l’esonero di Pagana e il ko interno con l’Acr, e non ancora totalmente fuori dai giochi: allo stadio “Aci e Galatea” arriveranno Cittanovese (11 aprile), Gelbison, Castrovillari, Paternò, Dattilo e San Luca; granata fuori a Licata (dopodomani non si giocherà per il focolaio Covid in casa gialloblù), Rotonda, Messina con l’Fc, Roccella e sul campo del Santa Maria.

Decisamente più arretrate, ma matematicamente ancora non spacciate Rotonda (36 e una partita in meno), Licata (32 una partita in meno), San Luca (32 due partite in meno) e Dattilo (32 due partite in meno), comunque ancora in gioco almeno per l'ultima postazion playoff.

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