Rischia di saltare la trattativa per il passaggio del centrocampista Marco Civilleri all'Acr Messina. Le parti, infatti, non avrebbero raggiunto l'intesa per il passaggio in biancoscudato, dopo che la strada sembrava essersi messa in discesa a seguito del confronto tra le due società andato in scena ieri pomeriggio a Catania. Nel complesso probabilmente troppo esosa l'operazione per il club peloritano, che avrebbe dovuto riconoscere un indennizzo ai gialloblù oltre a un ingaggio di prima fascia al calciatore, che comunque viene considerato tra i migliori 4-5 nel suo ruolo in categoria, anche per la sua duttilità. Probabile che a questo punto la dirigenza peloritana viri su altre piste, ancora uno spiraglio per l'ipotesi Elio Nigro ma sul taccuino vi sarebbero ulteriori ipotesi. Si lavora intanto anche sull'attacco. Il nome su cui si insiste è quello di Alessandro Ficara, classe 1991, da due stagioni al Gravina (Girone H), originario di Locri. Si tratterebbe di un ritorno, vista l'esperienza in biancoscudato nella stagione 2011. Un sondaggio è stato effettuato anche per Antonio Isgrò, classe 1986, ex Potenza di rientro da un problema serio al ginocchio. Nelle scorse settimane aveva raggiunto un'intesa sulla parola per il ritorno all'Igea Virtus in Eccellenza, ma il fermo totale dei campionati aveva frenato la trattativa. Sul calciatore aveva preso informazioni anche il Sant'Agata, ma non vi sono stati poi sviluppi ufficiali. Ora l'interessamento dell'Acr potrebbe cambiare le carte in tavola. Capitolo uscite: oltre Lavrendi che potrebbe trovare sistemazione altrove si va verso lo svincolo dell'estremo difensore Luigi Manno, classe 2000. Con l'arrivo di Caruso, insomma, il club ha deciso di tenere comunque Lai che si giocherà il posto con l'ex Rieti.