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E' Francesco Lodi il nuovo colpo dell' FC Messina: 36 anni, 198 partite in Serie A

L'annuncio lo ha dato il presidente Rocco Arena: Francesco Lodi  a breve dovrebbe diventare un nuovo giocatore dell'Fc Messina. Il centrocampista proveniente dalla Triestina dovrà attendere adesso 30 giorni dall'ultima presenza tra i professionisti, che risale alla scorsa settimana (16 gennaio col Mantova), prima di poter essere tesserato dai giallorossi.  Francesco Lodi, 36 anni, mancino di piede, è un fantasista abile a calciare i rigori e le punizioni.  Nasce come trequartista, ma con l'arrivo in panchina di Vincenzo Montella a Catania, arretra la sua posizione diventando un vero e proprio regista.

Grande talento, tanto che a inizio carriera - nel 2001 - era stato inserito nella lista dei 100 migliori giovani calciatori stilata da Don Balón. Si trova al quarto posto dietro Messi, Ronaldo e Pjanic, per numero di reti realizzate su punizione nel decennio 2010-2019. Il calciatore in attesa delle formalità di rito si aggregherà già in settimana, previa negatività del tampone, alla formazione guidata da Pino Rigoli, che potrà vantare di un vero e proprio jolly in più nel proprio mazzo.

Carriera

Le sue prime esperienze calcistiche sono con la scuola calcio dell'Oasis Club di Frattamaggiore e nell'US San Nicola di Castello di Cisterna che nel 1995, all'età di 11 anni, lo cede alle giovanili dell'Empoli, dove si trasferisce accompagnato dal fratello Salvatore e dove cresce calcisticamente. Cresciuto in seguito nelle giovanili dell'Empoli, entra nel giro della prima squadra nel 1999 a 16 anni, rimanendovi per tre stagioni e mezzo (collezionando 4 presenze e pochi minuti di gioco). Gioca comunque soprattutto nel Campionato Primavera. Fa il suo esordio in Serie B il 3 ettembre 2000 in Empoli-Pistoiese (0-2). Esordisce in Serie A l'8 novembre 2003 in Sampdoria-Empoli (2-0). Nel corso del mercato di gennaio del 2004 scende dalla Serie A a quella cadetta, passando in prestito nelle file del L.R. Vicenza allenato da Giuseppe Iachini, dove disputa 11 partite senza segnare. Rientrato in Toscana per la stagione 2004-2005, partecipa alla promozione in Serie A della squadra empolese con 27 partite e 6 gol. L'anno successivo gioca 17 partite senza segnare.

Il Frosinone e il ritorno ad Empoli

Per trovare più spazio, nell'estate del 2006 passa al Frosinone, in prestito con diritto di riscatto da parte dei laziali e di contro-riscatto da parte dell'Empoli. In Ciociaria, allenato da Ivo Iaconi, trova un posto da titolare che gli consente di segnare 11 reti in 40 presenze nel primo campionato; nella seconda stagione, la 2007-2008, allenato da Alberto Cavasin, si afferma come miglior realizzatore della sua squadra con 20 reti, quasi il doppio delle reti messe a segno l'annata precedente. In due stagioni con il Frosinone mette a referto 31 reti in 81 presenze in Serie B. Nel corso del mercato di gennaio del 2008, l'Empoli ha contro-riscattato il suo cartellino dal Frosinone, cedendo subito come parziale contropartita l'attaccante brasiliano Éder. Lodi, invece, grazie ad un accordo tra le due società, è rimasto in Ciociaria per terminare la stagione. Durante il ritiro estivo ha fatto ritorno in Toscana. Nel campionato 2008-2009 ha realizzato 12 reti, di cui 6 su calcio di rigore.

Udinese

Dopo aver iniziato la stagione 2009-2010 ad Empoli segnando due gol, uno in Coppa Italia e l'altro alla prima di campionato, il 28 agosto 2009 passa all'Udinese in prestito con diritto di riscatto dell'intero cartellino. Il 18 ottobre 2009 all'ottava di campionato contro l'Atalanta sigla il suo primo gol in Serie A. A fine stagione L'Udinese non riscatta il cartellino dall'Empoli.

Il ritorno al Frosinone

Il 25 luglio 2010 il Frosinone Calcio ufficializza il ritorno del fantasista napoletano dall'Empoli con la formula della comproprietà.

Catania

Il 31 gennaio 2011 il Catania lo acquista in compartecipazione per 600.000 euro dall'Empoli, che prima di questa operazione ha provveduto a riscattare il cartellino dal Frosinone, con cui lo deteneva a metà. Sceglie il numero 10 e fa il suo esordio con la maglia rossazzurra il 1º febbraio nella trasferta di Cesena (1-1). Il 13 febbraio firma al "Cibali" i suoi primi gol, una doppietta su punizione decisiva che permette al Catania di battere 3-2 il Lecce e scavalcarlo in classifica. Il 22 giugno seguente il Catania riscatta l'altra metà del cartellino del giocatore, che diventa a titolo definitivo un giocatore rossazzurro. Il 2 ottobre, contro il Novara, sigla su punizione il suo primo gol stagionale. Il 4 novembre prolunga il suo contratto fino al 30 giugno 2015. L'11 aprile 2012, in Catania-Lecce (1-2) della 32ª giornata, a causa dell'espulsione di Juan Pablo Carrizo dopo il gol dell'1-1 gioca come portiere visto che i cambi a disposizione per il Catania erano già finiti: è lui a subire al 91' la rete di David Di Michele.[20][21] Conclude il campionato con 9 gol in 37 partite, diventando il capocannoniere etneo.

Genoa

Il 16 luglio 2013 dopo aver fatto le visite mediche a Genova si aggrega al Genoa in ritiro a Neustift im Stubaital (Austria), mentre in cambio al Catania va Panagiōtīs Tachtsidīs. Segna il primo gol ufficiale con i rosso-blu nella partita Spezia-Genoa del 17 agosto, valida per il terzo turno di Coppa Italia, nella stessa gara fallisce il tiro di rigore decisivo facendoselo parare dal giovane portiere Nicola Leali, sancendo così l'eliminazione dei rossoblù. Arriva il suo primo gol con il Grifone nella seconda giornata di campionato contro la Fiorentina segnando il gol del momentaneo 2-4, partita poi finita 2-5 a favore dei viola. Si ripete alla terza giornata di campionato in occasione del derby siglando, direttamente su punizione, il gol del definitivo 3-0 per la propria squadra. Con l'arrivo del nuovo allenatore Gian Piero Gasperini viene sempre più messo ai margini della squadra e viene duramente criticato dal nuovo tecnico, risultando incompatibile con lui.

Ritorno a Catania

Il 3 gennaio 2014 il Genoa annuncia il passaggio in prestito al Catania in regime di compartecipazione tra le due società. Il 6 gennaio segna su rigore il gol del definitivo 2-0 contro il Bologna nella prima partita dopo il ritorno a Catania. Il 18 maggio segna il gol che apre la partita contro l'Atalanta nella partita che si concluderà con la vittoria degli etnei sul 2-1, risultato inutile dato che gli etnei erano già retrocessi in serie B. Conclude la stagione a Catania con 19 presenze e due gol. Il 13 giugno 2014 il Catania riscatta l'altra metà del cartellino del giocatore dal Genoa in un'operazione che vede il riscatto da parte della società ligure di Panagiōtīs Tachtsidīs.

Parma

Il 25 agosto 2014 passa con un contratto quadriennale in prestito con diritto di riscatto al Parma, scegliendo la maglia numero 21. L'11 gennaio 2015 ha segnato il gol del temporaneo pareggio nella partita persa 3-1 contro il Verona. Il 29 gennaio ha messo in mora la società (come aveva fatto poco prima l'ex compagno di squadra che si era da poco svincolato Antonio Cassano) chiedendo il pagamento di tutti gli stipendi arretrati, se non verrà pagato entro 21 giorni potrà svincolarsi e cercare una nuova squadra. Il 22 giugno 2015 il Parma fallisce e Francesco Lodi fa il suo ritorno al Catania,con cui risolve consensualmente il contratto il 31 agosto.

Ritorno all'Udinese

Il 23 settembre firma un contratto annuale con opzione sul secondo anno con l'Udinese, facendo così ritorno in Friuli dopo 5 anni e mezzo; decide di indossare la maglia numero 20. Fa il suo debutto quattro giorni dopo giocando l'intero secondo tempo di Bologna-Udinese 1-2. Segna il suo primo gol stagionale il 25 ottobre su calcio di punizione (il 13º realizzato in Serie A) contro il Frosinone, sua ex squadra.

Terzo ritorno a Catania

Il 13 giugno 2017 Lodi ritorna a Catania e firma un contratto fino al 30 giugno 2022. Firma il suo primo gol stagionale in trasferta contro la Virtus Francavilla, vinta poi dagli etnei per 0-3.

Triestina

Il 9 gennaio 2020 rescinde il contratto con il Catania, causa i problemi finanziari del club etneo, e firma un contratto con la Triestina, spostandosi nel girone B della serie C.

Nazionale

Tra il 2000 e il 2002 colleziona 27 presenze tra Nazionale under-16-15 e Nazionale under-18 segnando 10 gol. La prima convocazione in Under-17 arriva il 15 marzo 2000 in Italia-Paesi Bassi (3-3), quindi esordisce in Under-16-15 il 7 aprile 2000 in Inghilterra-Italia (2-2). L'esordio in Under-18 arriva il 14 febbraio 2002 in Italia-Germania (2-3), mentre il debutto in Under-19 arriva il 2 settembre 2002 in Turchia-Italia (1-0). È stato nel giro della Nazionale Under-21: la sua prima presenza con gli "azzurrini" risale al 1º settembre 2006, quando aveva ventidue anni, giocando Islanda-Italia (0-1). Ha totalizzato 2 presenze totali con l'Under-21.

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