Non c’è pace in casa Milazzo. Dopo le dimissioni del vicepresidente Enzo Nucera, ieri con una lettera il tecnico Niko Caragliano ha rassegnato le dimissioni. Un fulmine a ciel sereno seppur nell’ultimo incontro di domenica nelle sue parole avesse lasciato presagire un possibile passo indietro.
«Pensavo che questo giorno fosse lontano – ha scritto il mister –. Invece è arrivato. Da oggi non sarò più l’allenatore della squadra di cui ho sempre tifato. I motivi sono tanti, dagli impegni personali alla mancanza di fondamenta per un progetto vincente e ambizioso, causa l’incertezza generale». E riepiloga i quattro anni al Milazzo: «Tutto nacque 4 anni fa , quando mi venne affidato l’incarico di allenatore della Virtus Milazzo, dal presidente Alacqua e dal direttore generale Stefano Assormante, persone che conoscevo già con le quali con il passare del tempo si è formata anche una bella amicizia. Ma quella squadra oggi è un’altra realtà. La Società Sportiva Milazzo è storia e la storia si scrive. La storia contiene fatti accaduti e vissuti negli anni. Il Milazzo ha vissuto momenti bui ma anche di gloria. In questi 4 anni ho dato tutto me stesso, andando forse oltre a quelle che erano le mie competenze, ho tolto del tempo alla famiglia e a volte anche al lavoro (i turni infrasettimanali) per un mio piccolo sogno, trionfare e far gioire veramente chi ama questa maglia e questa città. Nascondersi dietro la parola Covid mi dà fastidio, pertanto io che sono uno a cui piace programmare, lavorare, pretendere, ambire, vincere ma soprattutto guardare in faccia le persone, in questo periodo dove di chiaro non c'è nulla, sono costretto a fare un passo indietro. Perché il mio essere ambizioso mi ha fatto sentire un peso. Forza Milazzo, sarò sempre il vostro primo tifoso e mi auguro che le mie dimissioni servano per poter dare uno scossone all’ambiente e poter programmare una ripresa vincente».
Adesso la società, che a quanto pare aveva respinto le dimissioni irrevocabili di Caragliano, dovrà mettersi alla ricerca di un sostituto. Il tempo c'è, ma bisognerà trovare qualcuno all'altezza non solo sul piano tecnico ma soprattutto del carisma e dell'identificabilità.
Caricamento commenti
Commenta la notizia