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Fc Messina, si aspetta la decisione sul campionato: garantiti gli stipendi di febbraio

Marco Ferrante

Si riparte o no? È l'interrogativo che in queste ultime ore rimbomba come un macigno negli ambienti del calcio. Il prof. Rezza, epidemiologo membro dell'Istituto superiore di sanità, ha affermato che il calcio essendo uno sport che prevede il contatto fisico, se gli dovessero chiedere un parere sarebbe negativo.

Ne abbiamo parlato con il dg dell'Fc Messina Marco Ferrante anche per capire quali potrebbero essere gli scenari qualora i vertici della Figc decidessero di chiudere qui la stagione: «In parte il prof. Rezza ha ragione, tutti parlano di una strada percorribile, gli unici in grado di farlo potrebbero essere i club di serie A perché il 90% delle società posseggono dei “bunker” come Milanello, la Pinetina, Fornello… che gli consentirebbero di blindarsi, fare tamponi e rimanere in quarantena fino alla fine della stagione. Per quanto concerne le categorie minori già farebbero fatica a rispettare queste norme in B figuriamoci in Lega Pro e serie D. Inutile far finta di niente ancora i contagiati e i morti sono tanti ciò significa che siamo lontani dal venirne fuori».

Nel caso i vertici decidessero lo stop, i presidenti possono avvalersi dell'ultima decisione del consiglio vale a dire il taglio dei compensi dovuti, facendo pagare ai calciatori la crisi in atto?

«Assolutamente no. Anche se in questi casi sarebbe soggettivo. A mio avviso è come non pagare gli stipendi ai lavoratori di una fabbrica, si aprirebbe un altro scenario legato a una serie infinita di ricorsi al Tar. A mio avviso è il Governo che deve prendere in mano la situazione e trovare le soluzioni che vengano incontro sia alle società che ai tesserati».

I dilettanti che non hanno delle salvaguardie possono usufruire degli ammortizzatori sociali messi in campo dal Governo per poter avere un sostegno economico?

«A tutelare i loro interessi c'è l'Aic anche perché rappresentano la parte più numerosa se consideriamo che in serie D ci sono nove gironi, un numero considerevole per potergli sbattere la porta in faccia, penso e spero proprio di sì».

Per le società che come la vostra hanno investito tanto per centrare risultati importanti qualora decidessero di interrompere la stagione quali sarebbero le ripercussioni?

«Penso che se decidessero di chiudere qui senza un compromesso ci sarebbero un'infinità di ricorsi, cancellare con un colpo di spugna una stagione per poi ripartire dall'inizio, significherebbe dire a una società che ha buttato al vento un'infinità di soldi, per quanto mi riguarda vedo due opzioni o rimborsano i soldi investiti o danno la possibilità per coloro che sono nei playoff in caso vi fosse la possibilità di un ripescaggio in Lega Pro, di poterne usufruire».

La posizione dell'Fc Messina nei confronti dei propri tesserati?

«Noi - conclude il dg Ferrante - pagheremo come è giusto che sia, il mese di febbraio e dopo, come tutti, staremo alla finestra ad aspettare le decisioni della Federazione».

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