È trascorso un mese dall'ultima sfida ufficiale, un mese senza calcio giocato scandito da tanti propositi ma da poche certezze, e anche i vertici federali non riescono a fare chiarezza. Per essere pragmatici il prolungamento del torneo ha un costo, che non tutte le società, soprattutto quelle dilettantistiche, saranno in grado di sobbarcarsi. Lo chiediamo a colui che anche il compito di gestire questa situazione, il dg dell'Fc Messina l'ex bomber Marco Ferrante “esiliato” nella sua Torino con moglie e figliolette. Direttore, una situazione inaspettata; come si muoverà in tal senso l'Fc Messina nei confronti dei propri tesserati? «La situazione è drammatica per il calcio. Sono in costante contatto con tutti i dg del nostro girone tramite una chat e anche tra di noi c'è tanta confusione, il Palermo la pensa in un modo noi in un altro, la Palmese dice un'altra cosa ancora, in questo momento bisogna solo aspettare che i vertici federali facciano chiarezza, ma se non sanno nulla in serie A figuriamoci noi. Io per mia natura sono ottimista e guardo sempre il bicchiere mezzo pieno, anche se in questo momento il bicchiere è rotto». L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Messina