Facundo Coria, in Argentina soprannominato “El mago” ha risolto tutti i problemi della squadra giallorossa. Come non bastassero le assenze di Carbonaro, Giuffrida, Fissore, Gomes Aladje, Melillo e non poter ancora schierare Gervan, la punta appena acquistata, all’ultimo momento si è aggiunta quella di Dambros (problema muscolare), il solo superstite nel reparto offensivo. In panchina per onor di firma.
Non è stata una bella partita, anzi. Il vento ci ha messo lo zampino. Ma contro una squadra che ha nel reparto arretrato il punto di forza e privi di tutto il potenziale offensivo, i giallorossi hanno compiuto una piccola impresa centrando un vittoria che, per la prima volta in stagione vale un posto all’interno della zona playoff. Obiettivo minimo raggiunto al termine di un girone durante il quale l’Fc Messina non ha raccolto quanto avrebbe meritato.
In totale, due sole palle gol in 93’ di gara. La differenza l’hanno fatta i giovani portieri. Sul tiro velenoso di Coria al 14’ del primo tempo, indirizzato all’angolo basso, Commisso è andato goffamente coi pugni facendo carambolare in rete la palla del successo giallorosso. Nella ripresa invece, nell’unica occasione creata dalla squadra amaranto, la conclusione a botta sicura di testa di Khoris è stata neutralizzata da uno scatto felino di Marone.
IL TABELLINO
Fc Messina: Marone 7; Casella 7, Marchetti D. 6.5, Quitadamo 6.5, Brunetti 7; Bevis 6.5, Marchetti A. 6.5, Miele 6.5, Correnti 6.5 (43′ s.t. Camara sv); Coria 7, Carrozza 6.5 (16′ s.t. Chiappino 6). All. Gabriele 6.5.
Roccella: Commisso 5; Liviera 6, Coluccio 6, Mbaye 5; Sangaré 5.5 (38′ s.t. Gioia), Pascuzzi 6 (38′ s.t. Riitano), Kamara 6, Leveque 6, Malerba 6; Perkovic 5.5 (8′ s.t. Gomes), Khoris 6. All. Galati.
Arbitro: Gauzolino di Torino 5.5
Marcatore: 14′ p.t. Coria
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