Messina

Lunedì 25 Novembre 2024

Il ferro strappa via tre punti, l'Orlandina si ferma contro Derthona

Marco Sodini

Una tripla sputata dal ferro a 2” dalla fine condanna un'arcigna Orlandina Basket, che viene battuta dalla Bertram Tortona per 60-57 in un finale vietato ai deboli di cuore. I siciliani giocano bene e rimangono in scia tutta la gara nonostante le condizioni fisiche precarie di molti giocatori. Alla fine però conta il risultato, che sancisce la quarta sconfitta consecutiva e il penultimo posto in classifica. Nel primo quarto la squadra di coach Sodini riesce a limitare la Bertram in attacco al solo Grazulis. In zona offensiva i paladini trovano così fiducia e si affidano a Johnson, Querci e Mobio, che vanno a referto per il 4-10 dopo 8'. Sono Mascolo e De Laurentiis a sbloccare Derthona, che chiude avanti 11-10 il primo parziale. Gaines si iscrive al match in apertura di secondo quarto, seguito ancora da Mascolo per il +7, mentre per Capo d'Orlando sono ancora Querci e Mobio, uniti alla prima tripla del match di Kinsey per la parità a quota 17. La gara prosegue sul filo dell'equilibrio, con la Bertram che prova a scappare ma l'Orlandina è gagliarda e rimane a contatto. Johnson e Kinsey da un lato, Grazulis e Gaines dall'altro, poi De Laurentiis e Mobio ed all'intervallo lungo è 28-28. Chi si aspetta una partita diversa al rientro dagli spogliatoi rimane deluso, perché la squadra di coach Sodini è sul pezzo e Tortona soffre le capacità balistiche del duo americano dei siciliani. Mobio e Johnson aprono la ripresa, imitati lato casa da Grazulis che tiene al -2, 32-34, Derthona al 24'. L'Orlandina s'inceppa in zona d'attacco e Martini la punisce dalla lunga distanza per due volte, ma ancora il duo a stelle e strisce paladino tiene in scia gli ospiti. Ad allungare ci prova De Laurentiis, che chiude il terzo quarto sul 45-41 per la squadra di Ramondino. Johnson e Gaines inaugurano l'ultimo parziale, seguiti a ruota dai soliti De Laurentiis e Kinsey per il 51-48 al 34'. La guardia della Bertram prova a far scappare i suoi, ma Capo d'Orlando si affida al giovane Querci ed all'esperienza di Kinsey per tornare al -2 a 19” dalla fine, quando Bellan stoppa Formenti. Dalla parte opposta però il tiro dalla lunga distanza dell'ala dell'Orlandina si infrange sul ferro, così Mascolo dalla lunetta sigilla il 60-57 finale. Soddisfatto per la prestazione dei suoi ma amareggiato per il risultato, commenta così coach Sodini nel post gara: «Non possiamo essere contenti quando perdiamo, però ci sono stati grandi passi in avanti rispetto alle ultime due trasferte contro Napoli e Scafati. È stata una partita che si è decisa sulle rotazioni corte e su qualche errore - conclude Sodini - che dobbiamo assolutamente limare a livello di priorità di squadra».  

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