Il Messina è rientrato nel pomeriggio dalla trasferta di Coppa a Giulianova. È una squadra trasformata nella convinzione e nel morale, quella reduce dalla ministriscia positiva in campionato di tre partite utili e dal convincente pareggio esterno (con preziosissimo gol segnato) nella semifinale di andata di Coppa Italia. Le vittorie in campionato contro Turris e Locri e il pareggio di Castrovillari hanno consentito ai giallorossi di continuare a lavorare con maggiore serenità, ma è in Coppa Italia che la squadra di Oberdan Biagioni non perde un colpo, anche nei momenti più bui di una stagione in continuo saliscendi, come ad esempio a Picerno, nell’entusiasmante ottavo di finale vinto in trasferta contro la capolista del girone G. Sarà l’aria di Coppa, sarà forse un approccio mentale diverso dal campionato, senza eccessive pressioni, ma a questo punto i giallorossi sono davvero a un passo da un prestigioso traguardo, la finale di Firenze. L’1-1 di Giulianova, infatti, favorisce Arcidiacono e compagni in vista della gara di ritorno, da giocare, si spera, in un “Franco Scoglio” pronto a spingere in finale il Messina con un tifo e un sostegno di altri tempi, e sempre a patto di non sottovalutare l’impegno. La partita disputata mercoledì al “Rubens Fadini” ha restituito a Biagioni la sicurezza di Jairo, tornato in versione saracinesca dopo un periodo di lieve appannamento in campionato e qualche panchina a vantaggio del giovane Meo. Ma anche un centrocampo che ormai sembra aver assimilato movimenti di gioco e aver trovato un’affidabile interscambiabilità fra i vari giocatori, e due punti fermi in avanti come Arcidiacono e Catalano lasciano ben sperare per un finale di stagione di ben altro tenore rispetto a quanto visto fin qui. La squadra riprenderà gli allenamenti domani mattina. Domenica si gioca a San Cataldo contro il Gela e Oberdan Biagioni ha soltanto un allenamento e la rifinitura per preparare la sfida alla formazione allenata da Totò Brucculeri. Da valutare le condizioni di Dascoli, Janse e Marzullo, costretti a saltare la trasferta di Coppa Italia per le conseguenze di una sindrome influenzale.