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Messina, la carica di Zappalà: "C'è voglia di far bene, ripartiamo dalla difesa"

Giuseppe Zappalà

Ultime fatiche del 2018 per i giallorossi, che anche oggi hanno sostenuto una doppia seduta di lavoro, allenandosi nella mattinata al “Despar”, mentre nel pomeriggio Genevier e compagni hanno lavorato nella palestra del “Franco Scoglio”. Confermata, per domani pomeriggio, la partitella amichevole, a Giammoro, contro la formazione Juniores.

Dal girone di ritorno ci si attende il cambio di marcia decisivo verso la zona play off, con l’auspicio di veder completato quanto prima il rinnovamento dell’organico giallorosso. A lanciare i primi segnali di riscossa è proprio uno dei “nuovi”, Giuseppe Zappalà, il primo arrivo del mercato di riparazione.

Cosa è cambiato nello spogliatoio in questo primo mese in maglia giallorossa?
«Non so – ha dichiarato il ventottenne difensore ex Sancataldese – cosa ci fosse prima del mio arrivo, ma da quando sono a Messina posso dire di aver visto soltanto tanta voglia di far bene per uscire prima possibile da questa situazione. L’impatto non è stato facile, perché in quel periodo si giocava ogni tre giorni, e non c’era quindi neanche la possibilità di provare quello che ci chiedeva il mister. Eravamo anche un cantiere aperto, con giocatori che arrivavano, altri che partivano; io ho dovuto esordire subito, per l’infortunio di un compagno, e sono entrato in campo senza neanche conoscere i nomi di tutti i compagni».

Proprio dalla difesa sono arrivati i primi concreti segnali di cambiamento.
«I numeri non sono opinabili, e ricordo che la difesa del Messina era la peggiore del girone; ma è altrettanto evidente che nelle ultime cinque partite la squadra ha subito soltanto una rete. Non considero, infatti, la partita contro il Troina, perché c’erano ancora i vecchi giocatori, e quindi la serie parte dalla gara contro la Nocerina. A migliorare è stato l’intero sistema difensivo, e da qui può partire il nuovo Messina».

La partita contro il Rotonda è stata lo specchio del girone di andata del Messina, fatto di attese non realizzate.
«Paradossalmente – ha concluso Zappalà – le partite contro formazioni sulla carta più abbordabili sono le peggiori, perché giocano tutti in difesa, e le attuali condizioni del nostro terreno di gioco non facilitano la manovra offensiva. Ma sono fiducioso che il gol arriverà, e ci sbloccheremo presto. Adesso prepariamo la trasferta di Bari; sappiamo cosa ci aspetta, ma queste gare non hanno bisogno di stimoli particolari, basta soltanto il pensiero di scendere in campo al San Nicola. In questi casi scatta quella voglia in più, per cui andremo a Bari fiduciosi di giocare una buona partita e, perché no, anche di fare risultato».

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