Diciotto regioni italiane, oltre 1000 alunni con disabilità e 10 mila compagni che li affiancheranno, 20 mila persone della varie community scolastiche. Sono questi i numeri del progetto “TennistavolOltre” avviato dalla Federazione Italiana Tennistavolo per l’anno scolastico 2018-2019.
L'iniziativa, realizzata con il contributo della Fondazione Vodafone Italia, che attraverso il bando OSO – Ogni Sport Oltre sostiene l’iniziativa, e del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza di Consiglio dei Ministri, è stato presentato stamattina nella palestra dell’Istituto d’istruzione superiore “Verona Trento”.
Questa scuola, infatti, è stata scelta fra tutte, come apripista di una programmazione che prevede un’azione di formazione e informazione sul tennistavolo nelle scuole e, in particolare, nelle classi dove sono inseriti alunni con disabilità fisica o mentale, al fine di favorire il passaggio dall’attività motoria allo sport da parte degli alunni con disabilità e di promuovere il Tennistavolo come strumento di recupero sociale.
Testimonial del progetto, che proseguirà in altre 60 province italiane, è stata la campionessa di tennis tavolo Giada Rossi, bronzo paralimpico e mondiale. Alla presentazione, insieme alla dirigente scolastico Simonetta Di Prima e al delegato Coni Messina Alessandro Arcigli, erano presenti Giuseppe Marino (Segretario Generale della Fitet Nazionale), Enzo Falzone (Vice Commissario Fitet Sicilia e Delegato Coni Catania), Paolo Puglisi (Presidente regionale Comitato italiano paralimpico), Fabio Trimarchi (Coordinatore corso di laurea Scienze Motorie di Unime).
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