Tra vecchie ombre e segnali di speranza, è andata in archivio anche la partita di Coppa Italia contro il Gela. Se il Messina, infatti, ha confermato i limiti di tenuta atletica e probabilmente anche di carattere visti in campionato, subendo eccessivamente gli attacchi avversari dopo essere passata in vantaggio, sull’altro piatto della bilancia, tra gli aspetti positivi, c’è il passaggio del turno e le prestazioni di alcuni giocatori.
Vincere, infatti, fa sempre bene al morale e all’autostima, anche se il passaggio del turno è arrivato soltanto dopo i calci di rigore; oltre alla solita verve messa in campo da Arcidiacono, subentrato nella ripresa, poi, c’è da sottolineare anche la prova di Giovanni Compagno, giovane portiere di Coppa, classe ’99, che conferma il buon livello complessivo dei portieri a disposizione di Pietro Infantino.
Senza riposo, i giallorossi, ieri già in campo per preparare la partita di dopodomani contro l’Acireale. Gruppo diviso in due al “Franco Scoglio”, fra i giocatori scesi in campo contro il Gela e chi ha invece riposato. Esercizi di recupero per i primi, di forza e potenziamento atletico per i secondi. Domani è prevista una seduta di allenamento pomeridiana.
Rinviata a domani, infine, alle ore 13, la riunione della Commissione provinciale di vigilanza per i pubblici spettacoli per concedere finalmente l’agibilità annuale per il “Franco Scoglio”.
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