Lavora sodo il Cus Unime. Il traguardo, il primo, non è poi così lontano perché la seconda metà di novembre scatterà il primo storico campionato di A2 maschile. Intanto si fatica in piscina per arrivare a quel momento già in palla e pronti ad una stagione che si presenta difficile ma eccitante.
“Abbiamo una formazione che può ben figurare in questa seconda serie che però resta un’incognita- dice il presidente di CusUnime Nino Micali – Dopo un campionato d’avanguardia come quello dell’anno scorso non potevamo di certo presentarsi a questo prestigioso appuntamento come l’ultima ruota del carro”.
Ma allora qual è il vero traguardo di quest’anno che spedirà il sette messinese in giro per mezza Italia in alcune delle piscine più gloriose del movimento? “Vogliamo fare una campionato dignitoso- prosegue Micali –cosa voglia dire dignitoso, cioè arrivare a metà classifica o salvarsi all’ultima giornata, lo dirà solo il valore delle nostre avversarie. Il mercato ha regalato tutti uomini che danno del tu alla seconda serie, che l’hanno fatta per anni da protagonisti e anche che in curriculum hanno frequentazioni al piano superiore.
Poi c’è l’eccezione rappresentata da Filip Klikovac. Il montenegrino in serie A2 è un extraterrestre perché non è ordinario vedere un vicecampione del mondo e d’Europa a queste latitudini. Il centroboa che, dopo il suo annuncio da parte di Messina, ha fatto stropicciare gli occhi a tanti nel mondo della pallanuoto nazionale, dovrebbe essere alla Cittadella Universitaria per unirsi ai compagni nel prossimo fine settimana, dopo che si sarà concluso l’iter del tesseramento.
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