In attesa del gran finale di stagione, con l’attesissimo Mondiale di Innsbruck, Davide Cassani si gode il primo successo da commissario tecnico con la vittoria agli Europei di Glasgow, grazie allo spunto di Matteo Trentin.
«Una squadra azzurra perfetta – ha commentato Cassani – hanno corso con grande cuore e testa, sembrava che corressero da anni insieme; non hanno sbagliato nulla. Matteo era reduce da un grave infortunio ma essendo un professionista serio si è allenato e ha trovato lo smalto necessario per vincere. Il percorso era viscido, molto tecnico ed è stata una corsa molto selettiva. Abbiamo capito che negli ultimi chilometri si poteva decidere la corsa, siamo entrati nella fuga ed è stata la mossa decisiva. Europei fantastici, non solo per il ciclismo. Per noi tante medaglie, anche su pista e con la mountain bike. In questo Europeo non siamo stati sfortunati, siamo riusciti a fare quello che avevamo in testa e abbiamo vinto. Ed è stata una gran bella soddisfazione».
Il prossimo appuntamento azzurro è in programma il prossimo 30 settembre, in Austria. Un campionato Mondiale come non si vedeva da anni, per difficoltà del percorso: pane per i denti dello Squalo dello Stretto. E proprio su Nibali, Davide Cassani conta per conquistare, dopo la maglia continentale, anche quella iridata.
«Vincenzo – ha aggiunto il ct – ha ripreso ad allenarsi, dovrebbe partire per la Vuelta, che gli permetterebbe di presentarsi al meglio per i Mondiali di settembre. Non sarà al 100 per 100 ma non si sa mai: lui sa sorprenderci sempre. Vincenzo crede nel campionato del mondo, il circuito è alla sua portata. Non ci voleva questa caduta al Tour ma se riuscirà a partecipare alla Vuelta sarà molto importante in vista del Mondiale».
Nel frattempo, Nibali continua la sua preparazione sotto lo sguardo attendo di coach Slongo, dell’osteopata Carretta e del massaggiatore Pallini. Dopo le prime uscite in strada, Vincenzo ha iniziato a forzare, con le dovute cautele, anche sulle prime salite, valutando con accortezza sforzo e dolore nella zona operata.
L’ottimismo cresce giorno dopo giorno. Per arrivare in forma all’appuntamento iridato, sarà fondamentale prendere parte alla Vuelta, che inizierà fra meno di due settimane, domenica 25; venti giorni di corsa, con le impegnative ascese iberiche, che avvicineranno Nibali alla condizione migliore. Naturalmente, il clan di Vincenzo ha già messo in preventivo anche di subire pesanti distacchi, soprattutto nelle prime tappe, ma l’obiettivo è crescere gradualmente di condizione.
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