Alla società sportiva spetta l’accollo parziale delle utenze, calcolate per lo stadio sulla base di conteggi stimati in una relazione tecnica di settembre 2016, che ammontano al 36% per i costi dell’Enel (San Filippo) e Enel-Gas (Celeste); la manutenzione ordinaria secondo quanto previsto dal Dipartimento Manutenzione immobili; ancora l’assunzione degli oneri di pulizia, custodia e responsabilità, nonché gli adempimenti prescritti dalle autorità di pubblica sicurezza; il pagamento di un canone di 5mila euro più per lo Scoglio e 2,5 mila euro più iva per il Celeste. Programmata anche la possibilità di intervento sostitutivo da parte della società in luogo dell’ente «per interventi di spettanza del proprietario previa congruità e verifica tecnica, scomputabile sugli oneri economici».
Il Comune si è salvaguardato con una riserva d’uso, in particolar modo per lo svolgimento di eventi promossi dell’amministrazione comunale sia di carattere sportivo che di spettacolo.
L’articolo completo potete leggerlo nell'edizione cartacea