Un, due, tre! Il Messina batte tre colpi pesantissimi nel giorno in cui si raduna, dando praticamente inizio alla sua nuova e ambiziosa avventura. Si chiamano Pasquale Porcaro, Bruno Pezzella e Ange Tresor Dezai i “colpi da 90” del primo Messina di Pietro Sciotto. L’ossatura studiata per provare a dettare legge nel prossimo campionato di Serie D è cosa fatta. Un difensore, un regista basso e un attaccante, capace di far gol anche da spalla, rappresentano i botti di presentazione del nuovo progetto avviato dall’imprenditore dell’automobile all’indomani della dolorosa uscita dai radar professionistici. Decisive, nella giornata di ieri, le trattative al rialzo portate a termine dal presidente per convincere le tre prime scelte ad accettare Messina. Uno sforzo necessario ma fondamentale per assicurare al tecnico tre giocatori di assoluto valore per la quarta serie. Porcaro e Dezai hanno già vinto la D, l’ivoriano addirittura due volte. Pezzella è un autentico lusso per la categoria, un argentino dal pensiero veloce e dal piede dolce, capace di interpretare bene le due fasi. Il giocatore ha detto sì la notte scorsa, al termine di un’estenuante trattativa al telefono tra l’Argentina e Giammoro. Il presidente ha convinto il giocatore non solo alzando l’offerta economica, ma illustrandogli un progetto di rilancio nel quale l’ex dell’Akragas ha un ruolo importante al punto che Sciotto gli farà firmare una sorta di opzione per la prossima stagione. Ventotto anni, argentino di Bahia Blanca, assistito dal messinese d’adozione Mimmo Cecere, playmaker ma all’occorrenza interno di un centrocampo a 3 o 5, l’anno scorso è stato grande protagonista nell’Akragas di Lello Di Napoli che è riuscita a centrare la salvezza ai playout. Trenta gare e un “go - lazo” dalla distanza al Catania: non male come “bigliettino”per i tifosi del Messina! Potrebbe arrivare a Rocca già martedì. Singolare l’ingaggio di Pasquale Porcaro. Il difensore era in auto in direzione Cava de’ Tirreni quando la telefonata di Sciotto lo ha convinto a inverira il senso di marcia. Un difensore come lui fa la differenza in D. Reggino di Bagnata, ha appena vinto il campionato con la Leonzio (27 gare, un gol), ma vanta tanta C nel passato avendo giocato per Potenza, Gela, Avellino, Melfi e Aversa Normanna. Un marcatore attento e efficace, un “gladiatore”dotato di personalità e adatto ai campi che attendono il Messina, un leader dello spogliatoio che già oggi abbraccerà Venuto, colui che l’ha messo in cima alla lista consegnata al patron Sciotto. Ange Tresor Dezai ha scelto Messina nonostante la corte di diverse squadre di D. Un ruolo importante nella trattativa l’ha avuto il suo agente, Giacomo Ferrara, che l’ha convinto ad accettare evitando di prolungare il periodo da svincolato. Dezai vuol dire gol e... promozione. Due volte ha giocato in D e altrettante ha vinto il campionato. Tre anni fa con l’Akragas di Rigoli (25 presenze ma 3 gol) e due con il Siracusa di Sottil (11 centri in 30 gettoni). Ivoriano, 21 anni, abile sia nel ruolo di prima punta che come spalla al riferimento centrale, capace di far gol e di aprire spazi per i compagni, nell’ultima stagione è spesso entrato dalla panchina timbrando due volte il cartellino in 16 presenze. Punto fermo del 3-5-2 di Venuto, sarà la spalla di Giuseppe Meloni o del messinese Giovanni Ricciardo, in uscita da Rende.