Perquisizioni e sequestri a tappeto in studi professionali e abitazioni private della città sono stati effettuati dalla Guardia di Finanza nella giornata di martedì, nell’ambito della nuova inchiesta sul Calcioscommesse in città, aperta dalla Procura. L’indagine avviata nei mesi scorsi del sostituto procuratore Francesco Massara vede indagate a quanto pare una quarantina di persone tra professionisti, calciatori e scommettitori illegali. Al centro di tutto c’è secondo la Procura l’ex calciatore Arturo Di Napoli, in arte “Re Artù”.
I finanzieri hanno lavorato tutta la giornata di martedì acquisendo parecchio materiale cartaceo e informatico. Sarebbero, almeno per il momento, in esame le puntate per varie migliaia di euro che sono “girate” nelle varie agenzie di scommesse su quattro partite “incriminate” dell’Acr Messina, tra il 1. dicembre 2015 e il 30 maggio 2016, nel girone C di Lega Pro.
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