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Il Messina atteso da una doppia partita

La panchina del Messina a Marra

Da un lato la classifica, dall’altro il futuro societario. Per il Messina è partita doppia alla vigilia della delicata sfida di Monopoli contro una delle formazioni più in forma del girone con una striscia aperta di cinque risultati utili e tre vittorie consecutive. Rispetto alla precedente partita con il Catania, la squadra peloritana può contare su tre recuperi importanti, uno per reparto. Al centro della difesa tornerà Rea, pronto al vero debutto con la maglia giallorossa dopo la fugace apparizione nel derby dello Stretto. Sarà lui a guidare un reparto nell’occhio del ciclone per le troppe reti incassate finora. In mezzo al campo è pronto Foresta, guarito dall’infortunio che gli ha fatto saltare il match del Massimino. In attacco, invece, Pozzebon ritroverà il gemello diverso Milinkovic che in settimana ha avuto un chiarimento con il tecnico che lo aveva escluso per motivi comportamentali dalla trasferta di Catania. Il Messina prova, quindi, a ricompattarsi e fare fronte comune contro un avversario che vola sulle ali dell’entusiasmo. Gara delicata soprattutto per l’allenatore Sasà Marra, a rischio esonero in caso di risultato negativo o prestazione non convincente.  In questo contesto, il Messina gioca anche un’altra partita, forse ben più importante, quella societaria. I tifosi organizzati, com’è noto, hanno scaricato la proprietà, invitata a cedere la mano. In quest’ottica l’incontro di ieri con l’imprenditore Franco Proto, ancora interessato a rilevare l’intero pacchetto a patto di poter consultare i libri contabili. Dopo la gara di Monopoli, i club della sud incontreranno il presidente Stracuzzi per capire le sue intenzioni ma la soluzione ai problemi non sembra vicinissima.

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