Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

Messina, pro e contro Madonia

Messina, pro e contro Madonia

Madonia vuole il Messina, il Messina vuole Madonia. In mezzo, però, c'è l'opposizione del duo Tosto-Bertotto che sull'argomento nicchiano. L'esperto attaccante palermitano, dall'ottimo curriculum che nell'ultima stagione ha giocato all'Akragas, ha deciso che la sua prossima squadra sarà quella peloritana. Per questo motivo si è abbassato l'ingaggio quasi al minimo. La società peloritana ritiene possa essere un ottimo acquisto, funzionale per dare qualità ad un gruppo giovane. E su questo punto sono concordi tutte le anime dell'Acr. Da convincere rimane il direttore sportivo Vittorio Tosto che, invece, vorrebbe puntare su altri elementi per dare omogeneità allo spogliatoio, fatto quasi esclusivamente da calciatori scelti dall'ex Empoli. La scelta di Madonia, se non condivisa,  potrebbe anche portare alla clamorosa rottura con il dirigente nativo di Cariati. 

Il mercato rimane in stand by in attesa degli sviluppi societari. I contatti con l'imprenditore laziale interessato ad entrare nel club proseguono per mail con la richiesta di delucidazioni su alcuni punti del bilancio. Al lavoro avvocati e commercialisti che vogliono vederci chiaro prima dell'ok definitivo che potrebbe arrivare entro questa settimana. Con il via libera all'operazione, respirerebbero soprattutto le casse societarie dal momento che verrebbero immessi, in due tranche,  250.000 euro che risolverebbero in parte il problema degli emolumenti ai tesserati. L'impegno dell'imprenditore laziale, dalle indiscrezioni amico intimo del presidente della Lazio Claudio Lotito, non si fermerebbe qui ma sarebbe finalizzato ad un intervento a più ampio respiro. In posizione d'attesa rimane anche Giovanni Carabellò a cui, con la fumata bianca,  sarà proposta la poltrona di direttore generale.

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