Dopo il pari nel derby, il Messina vuole riprendere la corsa verso la lega pro. Forte di un vantaggio di 4 punti sulla immediata inseguitrice, a dodici giornate dal termine, la squadra di Catalano ha i mezzi per imporre una andatura in vetta dai ritmi sostenuti ma dovrà fare i conti con l’ostico Montalto di Franco Giugno, una formazione che all’andata creò parecchi problemi ai giallorossi. Il Messina non potrà contare per infortunio su Chiavaro e per squalifica su Cucinotta, al loro posto in difesa giocherà l’under Caiazzo accanto ad Ignoffo, diffidato insieme a Giorgio Corona. In difesa spazio a Quintoni sull’out sinistro. La società si aspetta una buona risposta di pubblico dopo la decisione di ritoccare verso il basso il costo dei biglietti.
Classica prova del nove per il Città di Messina che a Cosenza è chiamato a confermare gli evidenti progressi di gioco e di risultati mostrati nel girone di ritorno. Non mancano, però, i problemi per il tecnico Rando costretto a rinunciare a ben quattro elementi. Dombrovoschi, Bombara in difesa, Bongiovanni e Citro in attacco. Particolarmente pesante l’assenza dell’esterno campano. Limitate, quindi, le scelte nel reparto avanzato, si verso un attacco formato da Tiscione e Saraniti con un giocatore a supporto dietro le punte. Probabile il ritorno di Giardina dal primo minuto.L’allenatore è, però, convinto che la sua squadra al S. Vito saprà giocarsi le proprie carte.
Intanto giovedì prossimo il Messina parteciperà, alle 16.30, all’inaugurazione del nuovo Stadio Comunale a Capri Leone. Per l’occasione la squadra della famiglia Lo Monaco parteciperà ad un triangolare con Orlandina, formazione di eccellenza, ed i padroni di casa del Roccadicaprileone, team di promozione. Tutte e tre le squadre occupano la prima posizione dei rispettivi campionati.
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