Giallorossi in campo, sugli spalti, nel cuore. Il Città di Messina punta ancora sul senso di appartenenza per richiamare al Celeste i propri sostenitori. 90 euro il costo dell’abbonamento per assistere a 15 partite casalinghe della squadra peloritana, in pratica 5 euro a biglietto. Previste facilitazioni per donne, under 18 e over 65 che potranno usufruire di uno sconto di 25 euro. Otto i punti prevendita.Fissato, invece, in 9 euro il tagliando d’ingresso per singola partita che darà diritto ad un posto in tribuna coperta. Due gare sono state escluse dal pacchetto abbonamento, una, come era prevedibile, è il derby con l’Acr Messina. Non è escluso, anzi è praticamente certo, che quel giorno venga chiesta una deroga sulla capienza, rispetto ai canonici 2000 posti, per consentire a più persone di accedere al Giovanni Celeste.
Per l’occasione presentate anche le nuove maglie in cui campeggia un doppio sponsor, Lo Re, azienda che dal 1975 opera nel settore idro-termo-sanitario e Oro Max, il compro oro di Giamboi. Avviata una collaborazione con la Pallavolo Messina, sodalizio che nello scorso campionato ha ottenuto la promozione in B1. Il presidente , nonché assessore alla toponomastica, Giorgio Muscolino ha annunciato che la sua squadra giocherà le gare casalinghe, da quest’anno al Palarussello di Gravitelli, sempre di sabato, per evitare concomitanze.La squadra, intanto, prosegue il ritiro pre-campionato a Camigliatello. Ieri prima sgambatura in Sila contro i dilettanti della zona. Sabato nuovo test contro una selezione della promozione calabrese.