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Ultima chance
per Nibali
Schleck positivo

Nibali e Wiggins

Al Tour de France, ultime possibilità per Vincenzo Nibali di mettere in discussione la leadership del britannico Bradley Wiggins che ha messo le mani sulla corsa grazie al suo straordinario rendimento nelle cronometro ed ad una squadra, il team Sky, che lo ha sempre sostenuto. Oggi giorno di riposo perché domani si corre una tappa piuttosto impegnativa,con quattro gran premi della montagna, tra cui il Col di Tourmalet e il Col d’Aspin, e  arrivo in discesa, una frazione adatta alle caratteristiche del corridore messinese che in classifica generale occupa il terzo posto ed ha un ritardo di 2 minuti e 23 secondi dalla maglia gialla. Giovedì altra tappa pirenaica difficile, l’ultima possibilità di mettere in discussione un verdetto che appare già scritto visto che sabato prossimo Wiggins potrà sfruttare l’ultima delle tre prove a cronometro in programma.

Cinque giorni in totale, che Nibali, capitano della Liquigas- Cannondale, vuole sfruttare al massimo per inseguire il miglior risultato possibile. "Finora penso di avere disputato un ottimo Tour, ma non per questo voglio accontentarmi - ha detto il messinese, in conferenza stampa -. Il terzo posto che occupo attualmente è sicuramente importante: se ci fosse la possibilità di fare qualcosa di meglio, però, intendo coglierla. C'é ancora il terreno per lasciare il segno, per attaccare o inventarsi qualcosa. Le prossime due tappe saranno decisive anche se non le conosco benissimo. L'arrivo in discesa di domani mi intriga ma, a quanto mi risulta, non è troppo tecnico e non so quanta differenza si possa fare". "La giornata di giovedì si presta ad attacchi - aggiunge -, il Team Sky e i suoi uomini di punta, Wiggins e Froome, hanno confermato giorno dopo giorno di essere padroni della corsa, ma le situazioni che possono maturare durante una tappa sono davvero imprevedibili. Potrebbero nascere alleanze difficili da controllare. Mi aspetto un Van den Broeck ancora battagliero, così come Evans o altri. Insieme potremmo provare a insidiare il loro strapotere". "E poi ci sarà da capire i ruoli della Sky. Wiggins offre più garanzie e ha la crono dalla sua parte. Di contro è un regolarista e potrebbe soffrire i cambi di ritmo sulle salite", rileva. Lo 'Squalo dello Stretto' ammette che le "ambizioni, dalla partenza a oggi, non sono cambiate". "Sono realista - spiega - e, a parte il fatto che ci proverò, per vincere la maglia gialla ci vorrebbe un'impresa storica. Nei prossimi giorni guarderò chi mi sta davanti, ma anche chi sta dietro. Il vantaggio su Evans non è rassicurante, ma nell'ultima crono credo che conteranno più le forze che l'abilità". "Sono tranquillo, ho buone sensazioni e sono motivato a fare bene: le condizioni per chiudere questo Tour alla grande ci sono tutte", conclude.

Intanto il lussemburghese Frank Schleck è risultato positivo a un controllo antidoping . Lo ha riferito, con un comunicato, l'Unione ciclistica internazionale.

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